Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo.
Alcune regole di sicurezza per aerei passeggeri nell’UE sono sotto la lente d’ingrandimento delle autorità europee. A riferirlo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Dirittiâ€, che evidenzia come finalmente si sia preso atto che le norme internazionali vigenti sono troppo restrittive e danneggiano l’utenza i cui diritti appaiono troppo compromessi a fronte di regole di sicurezza la cui efficacia è rimasta tutta da provare.
Una cosa che sembra quasi certa è che per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano ci dovranno essere meno restrizioni già a partire dai primi mesi del 2014.
Già nel mese di dicembre, l’Agenzia per la sicurezza aerea (AESA) ha ampliato l’uso di smartphone, tablet, e-book e notebook a bordo. In futuro, per i dispositivi non ci sarà più l’obbligo di essere sempre spenti durante il decollo e l’atterraggio.
Si potrà lasciare il dispositivo acceso in “modalità aerea”, cioè senza l’invio o la ricezione di segnali radio. L’ultima parola spetterà sempre la compagnia aerea.
Ma non sono queste le ultime novità previste. Telefonare non sarà più un tabù.
Il commissario europeo ai trasporti Siim Kallas, ha invitato l’AESA a fornire nuove linee guida per l’uso di apparecchiature elettroniche in modalità di trasmissione già nei primi mesi del 2014.