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Basket. La Virtus TSB Cassino da sogno anche contro la Stella Azzurra Viterbo

La chiave dell’incontro : l’incredibile determinazione nell’ultimo quarto della “banda” Vettese.
Quali aggettivi sono disponibili ancora per definire questo gruppo di indomiti guerrieri ? Quali commenti si possono ancora formulare per raccontare questo tipo di imprese che solo la Virtus Cassino sa regalare ai suoi sostenitori ? Una Virtus TSB Cassino da sogno. Sì perché i ragazzi di Vettese erano arrivati a Viterbo con mille cerotti , con mille dubbi legati alle condizioni fisiche di molti dei suoi protagonisti . Cominciamo allora con il riordinare la memoria , affastellata da mille istantanee che hanno caratterizzato il film di una gara bellissima .
Nell’ultimo allenamento di rifinitura , a causa di uno scontro fortuito Bertoldo riportava un serio infortunio all’occhio sinistro . Il bombardiere cassinate dunque si chiamava inopinatamente fuori dalla tenzone in Terra di Tuscia . Basta così? Macchè ,per tutta la settimana Trionfo non ha preso parte ad un solo allenamento , idem il giovane Speranza. Il primo giocherà solo perché il suo cuore immenso batte per la Virtus Cassino . Il secondo pur dolorante scende in campo nei momenti topici del match e riesce a dare un contributo fondamentale per la vittoria finale. Ma le brutte notizie non sono finite , Fontana a 5 ore dal match rimane vittima di un violento attacco influenzale , ma il play è lì sul campo a dirigere le operazioni e brucia la retina del canestro viterbese con due triple nel momento topico del match . Il cuore Virtus , l’immenso cuore Virtus Cassino. Commovente perciò l’abbraccio a fine gara al centro del campo per tutti i componenti del roster rossoblù. Loro sapevano come avevano vissuto l’approccio a questa gara così importante , loro sapevano quanto valeva questo incontro , loro sapevano che avrebbero incontrato un grande avversario che avrebbe fatto di tutto e di più per spazzarli via . Onore perciò a Viterbo che ha giocato una grande pallacanestro , onore a grandi cestisti che mai si sono dati per vinti . Ne è scaturito un match strepitoso , disegnato ad hoc per evitare che i deboli di cuore potessero assistervi e il grande e numeroso pubblico accorso sugli spalti del PalaMalè ha avuto modo di assorbire in pieno il grande pathos che lo ha caratterizzato.
Si diceva dei deboli di cuore , ma raccontiamo ora come l’inerzia della gara sia andata da uno all’altro dei due contendenti , come la contesa sia stata sempre in bilico e come un grande atleta , Marko Raskovic ( 30 punti per lui , 70 % da 2 , 50 per cento da 3 , 8 rimbalzi e 43 , dicasi 43 di valutazione finale , mostruoso!!) ad un certo punto del match si sia preso letteralmente sulle spalle la Virtus TSB Cassino e l’abbia indirizzata al risultato finale che sorride al gruppo capitanato da Furio de Monaco.
La partenza era quanto mai equilibrata anche se la Virtus Cassino con Pignalosa ha qualcosa in più nel motore e la scontata marcatura di Rossetti , da parte di Viterbo , mostra il fianco a serie difficoltà iniziali . Il fromboliere cassinate si rende protagonista di un avvio strepitoso , ma all’improvviso grazie a decisioni cervellotiche della coppia arbitrale, si ritrova presto con 3 falli a carico e non siamo neanche al 6° minuto di gioco del I quarto , una disdetta per i cassinati , piove sul bagnato . Vettese è costretto a richiamarlo in panchina e le rotazioni si accorciano ulteriormente per i benedettini cassinati . La squadra di Pasqualini a questo punto si trasforma ed entra pesantemente in partita grazie a due transizioni di Ottocento . E’ una stoppata del viterbese su Ausiello, ad accendere il Palamalè sponda Viterbo. I cassinati si bloccano in attacco per qualche minuto , anche se poi capitalizzano al meglio un paio di recuperi grazie ad un gran movimento in vernice di Trionfo e alla seconda bomba di Pignalosa. E’ la Virtus TSB Cassino che in questa fase gioca un basket spumeggiante e soprattutto domina la scena con circolazioni di palla al bacio e spaziature da manuale sul perimetro. Fontana , nonostante i problemi fisici , in avvio vince il duello tanto atteso con Chiatti, ma dalla parte opposta comincia a salire in cattedra Rossetti. Il viterbese si renderà protagonista di una prova straordinaria , 32 punti e 39 di valutazione finale . Una sua bomba scuote i padroni di casa cha tornano a contatto (19-19) aumentando l’intensità, nel finale di prima frazione però ci pensano Pignalosa (rientrato al posto di Trionfo) con la sua terza bomba e Ausiello con una palla rubata a Chiatti a firmare il +7 rossoblu del primo intervallo.19 – 26 per Cassino .
Avvio di seconda frazione firmato Raskovic (19-28, massimo vantaggio) , ma dopo una infrazione di passi quanto mai dubbia fischiata al serbo , i viterbesi grazie a 3 bombe consecutive impattano la gara , parziale di 9 -0 . Vettese allora vuole parlarci su. A questo punto sale in cattedra anche Chiatti per Viterbo . Ma la strategia di Vettese è chiara , cercare in post basso Raskovic . Questi non soffre Brunelli, ed inizia il punto a punto con cui le due formazioni arrivano alla sirena dell’intervallo lungo. L’arbitraggio nel frattempo è quanto mai deficitario, parecchi fischi che soprattutto scontentano tutti. Si va all’intervallo sul 49-46 , grazie ad un’altra bomba di Trionfo e alla personalità del giovane Speranza, entrato per dar fiato a Fontana.
Ausiello firma splendidi canestri in avvio di terza frazione, ma l’inerzia è tutta nelle mani di Viterbo. Ancora fiscalità da parte degli arbitri e a farne le spese in questa fase ancora Pignalosa (quarto fallo assolutamente dubbio) e la Stella Azzurra arriva al massimo vantaggio (61-55) grazie ad una palla rubata da Ottocento. Vettese deve ricorrere ancora al time-out. La Virtus Cassino appare meno lucida e in balia delle scorribande viterbesi. Sembra che tutto si stia per incanalare verso il controllo del match da parte di Viterbo allorquando Vettese sa toccare le corde giuste dei suoi . I rossoblù tornano sul parquet e ritornano a contatto per merito di una gran sospensione di Pignalosa dall’angolo e ad un bel “tap-in” di Raskovic che costringe stavolta il coach stellino a chiamare time-out. Finale di terza frazione assolutamente in bilico , ma è Viterbo che conduce per 67 a 65 .
In avvio di ultima frazione, tra palle perse e attacchi confusi, Vettese perde per falli Pignalosa, reo di uno sfondamento strano sanzionato con assoluta leggerezza dalla coppia arbitrale . Il divario di due lunghezze in favore di Viterbo resta invariato dopo 5’. Uno scatenato Raskovic fissa il nuovo pareggio (76-76) a poco più di 3’ dalla fine. Dopo un time-out di Pasqualini è ancora Raskovic immarcabile a rispondere con altri due canestri ad una tripla dell’altro MVP Rossetti , e a consigliare il coach locale di giocare senza lunghi e soprattutto a zona 2-3 negli ultimi due minuti. La scelta non paga visto che De Monaco mantiene attiva una palla a rimbalzo dopo una tripla fallita da Trionfo che non sbaglia la seconda volta mandando in visibilio lo straordinario seguito di tifosi giunto da Cassino al seguito del lupo rossoblù. La Stella viterbese trova un canestro importante e veloce con Giganti su assist di Basili , ma è ancora lui , Raskovic che conquista un fallo di Ottocento e fa scattare il bonus avversario. Dalla lunetta il giocatore serbo segna solo il primo libero ma a rimbalzo spunta ancora De Monaco che segna i due punti più importanti del match (81-86) a 37” dal termine, dando il là ad un’esultanza a metà campo in stile americano dei cassinati che ovviamente non va giù al pubblico. Time-out di Pasqualini , i padroni di casa non si possono dare per spacciati . Il solito Rossetti trova velocemente in penetrazione un fallo (inesistente ) e firma entrambi i liberi .
Sono fasi lunghissime e concitate del match . Time-out per Vettese, dopo il quale Raskovic segna ancora dalla lunetta con assurda precisione in una bolgia e con la palla che scotta e pesa quintali. Sul fronte opposto Chiatti s’inventa la tripla del -2 a 17” dall’ultima sirena. Sulla rimessa da metà campo per la Virtus Cassino accade quello che non ti aspetti. Fontana pesca con un lob Speranza il quale viene spinto brutalmente fuori dal campo dal suo avversario. Ti aspetti l’antisportivo, ma l’ineffabile arbitro De Filippo assegna una rimessa a Viterbo, spiegando ai giocatori cassinati che il fallo era stato commesso da un senior nei confronti di un under , pertanto non meritava di essere sanzionato, a suo modo di vedere .
In questo modo egli da l’opportunità a Viterbo di giocarsi addirittura il possesso della vittoria. Ma non avevamo visto ancora tutto e il match ci riserva il capolavoro di Ausiello . Chiatti a metà campo si fa soffiare palla ancora dal cassinate , straordinario nell’occasione , il quale vola a velocità supersonica e chiude virtualmente il match (86-90), esultando ancora con i suoi compagni . La partita non è finita perchè incredibilmente ancora l’arbitro De Filippo assegna tre punti a Viterbo con un tiro scoccato in corsa da Rossetti almeno 1 metro entro la linea fatidica dei tre punti . Sul tabellone però mancano appena 62 centesimi. Non c’è più tempo infatti, Raskovic riceve dalla rimessa e subisce fallo sulla sirena . I virtussini vanno ad esultare nel settore di tribuna riservato ai loro tifosi, scatenando le ire del pubblico avversario e costringendo l’arbitro a richiamare la situazione all’ordine. Raskovic manda a bersaglio solo il secondo tra le strette di mano sportive tra tutti i giocatori, mentre sugli spalti la situazione fatica a calmarsi . I tifosi cassinati vengono fatti oggetto di lanci di bottiglie e gavettoni , mentre i giocatori della Virtus faticano a guadagnare il l tunnel verso gli spogliatoi.
Cosa resta di questa splendida gara , una certezza assoluta : la Virtus Cassino è squadra dalle mille risorse , mentali , fisiche e caratteriali . Merita il primo posto in classifica dopo aver espugnato il campo di due pretendenti alla vittoria finale , Cagliari e Viterbo. Giustamente Vettese a fine gara era particolarmente euforico per la vittoria ricordando come “ non era per niente facile compiere questa impresa visti e considerati i presupposti fisici della mia squadra. Siamo riusciti in un impresa splendida al cospetto di un team fortissimo che ci ha messo duramente alla prova , ma i miei ragazzi sono stati fantastici ed adesso ci godiamo questa impresa fantastica , da martedì tutti con la testa ad un altro match trappola , domenica giochiamo a Cagliari contro Pirates.” Conclude il coach cassinate, mentre i suoi lo bagnano completamente con gavettoni costringendolo ad un abbigliamento di fortuna per il ritorno a Cassino .

Stella Azzurra Viterbo – BPC Virtus TSB Cassino 89 – 91
STELLA AZZURRA VT: Chiatti 22, Rossetti 32, Baleani ne, Ottocento 16, Gori 4, Basili 3, Giganti 12, Rogani ne, Brunelli, Meroi. All. Pasqualini
BPC VIRTUS TSB CASSINO: Trionfo 17, Scarpelli ne, Roffi Isabelli ne, Fontana 11, De Monaco 6, Raskovic 30, Ausiello 11, Speranza 1, Pignalosa 15, Manzari ne. All. Vettese Ass. Mastrangelo
PARZIALI: 19-26, 49-46, 67-65
Arbitri : Marziali e De Filippo
MVP : Raskovic

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