Diminuiscono i reati commessi in provincia di Frosinone ma il lavoro dei carabinieri aumenta. E’ quanto emerge dal consuntivo 2013 reso pubblico dal comando provinciale dei carabinieri di Frosinone. Nell’anno appena trascorso, infatti, sono stati denunciati a tutte le Forze di Polizia 13.028 reati (contro i 14.117 del 2012). Di questi, su 11.088 reati, ha proceduto l’Arma, contro i 10.674 dell’anno precedente in 3.970 casi sono stati individuati gli autori. Diminuiscono le rapine, da 130 a 111, mentre i furti hanno fatto registrare un incremento con 4935 furti denunciati (di cui 4022 segnalati alla sola Arma dei Carabinieri) a fronte dei 4829 del precedente anno. Oltre due arresti al giorno, quelli fatti dai militari dell’Arma che hanno totalizzato 730 persone arrestate e ne hanno denunciate in stato di libertà 4.381. Sono 1500 i fogli di via e 220 mila sono state le persone controllate; 37.495 le auto. Diminuiscono le denunce per usura passando da 7 del 2012 a 5 del 2013 ma questo dato viene letto negativamente dagli uomini del Colonnello Antonio Menga che, sull’argomento registrano ancora resistenze da parte delle vittime a segnalare le vicende in cui risultano coinvolte. Le denunce di violenza sessuale su donne sono state 21 (19 l’anno precedente) con 13 persone arrestate e 3 deferite in stato di libertà . In incremento le estorsioni (nessuna collegata alla criminalità organizzata) 56, a fronte delle 51 dell’anno precedente.