Nella serata di ieri gli Agenti della Squadra Mobile di Caserta diretta dal Vice Questore Alessandro Tocco hanno arrestato due cittadini albanesi per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente sequestrando complessivamente 45.500 kg. di marijuana.
In particolare, sin dalle prime ore del pomeriggio di ieri personale della Sezione distaccata di Casal di Principe, diretta dal Vice Questore Mario Grassia, con l’ausilio di personale della Sottosezione della Polizia Stradale di Roma ed a coronamento di una complessa operazione di polizia giudiziaria sull’autostrada A1, direzione sud, nel comune di Magnano Sabina (RI) hanno arrestato Paszek Gimi di anni 38, irregolare sul terriotorio nazionale, per detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di 22,400 kg. che lo stesso trasportava in due borsoni riposti nel bagagliaio a bordo di una autovettura.
Nel corso dell’operazione di polizia il cittadino straniero inutilmente tentava di sottrarsi all’alt intimato dalle pattuglie, prima accelerando repentinamente la marcia e poi, dopo un breve inseguimento, vistosi braccato speronando le vetture di servizio mettendo a repentaglio l’incolumità degli agenti intervenuti che, solo per caso, rimanevano leggermente contusi.
Immediate, ulteriori indagini, consentivano di acclarare che la droga era stata prelevata presso l’abitazione di un altro cittadino albanese, socio del Paszek, regolarmente residente in Villa d’Adda (BG).
Pertanto, Agenti della Squadra Mobile di Bergamo, in stretta sinergia con il personale della Squadra Mobile di Caserta, effettuavano un’accurata perquisizione dell’abitazione di Dhamo Milantin di anni 21, ove venivano rinvenuti e sequestrati ben 23,100 chili di sostanza stupefacente del tipo marijana, occulati in sacchi di plastica.
Anche Dhamo veniva tratto in arresto ed associato presso quella Casa Circondariale.
Lo stupefacente, come emerge dalle indagini tuttora attivamente in corso, era destinato al mercato casertano.