di Max Latempa
Il Tar ha annullato le elezioni regionali del Piemonte del 2010. Dopo quattro anni dunque sappiamo che la Regione di Torino è stata amministrata illegittimamente da persone che non ne avevano il titolo ma che, nel frattempo, hanno prodotto atti e leggi che hanno inciso sulla vita dei cittadini. Inoltre questi politici hanno anche percepito gli stipendi ed addirittura si sono fatti rimborsare spese di tutti i tipi, tanto che hanno costretto la magistratura ad aprire un’inchiesta (le famose mutande verdi acquistate a Boston dal Governatore Cota ed altre nefandezze simili).
Qualche settimana fa invece era stata la Corte Costituzionale a sentenziare che la legge elettorale nazionale in vigore dal 2005, il cosiddetto porcellum, non era conforme alla Carta. Quindi anche i Parlamenti degli ultimi 8 anni sono stato formati grazie ad una legge illegittima.
Ai cittadini viene insegnato che se la legge è anticostituzionale ne decadono tutti gli effetti.
Invece questi politici rimangono tutti al loro posto.
Certo, per il Piemonte adesso c’è il ricorso al consiglio di Stato.
Ma per il Parlamento la sentenza è definitiva.
E dovrebbe essere normale che gli onorevoli decadessero automaticamente e si andasse subito al voto con la legge in vigore prima del porcellum.
Invece si procederà , con molta calma, alla promulgazione di una nuova legge elettorale che farann coloro che in realtà sono illegittimi.
Ma la cosa più assurda è che la Corte Costituzionale ci ha messo 8 anni per stabilire una cosa che a tutti i cittadini era sembrata palese sin da subito e che lo stesso relatore, Calderoli, aveva definito una porcata.
In Piemonte le elezioni sono state annullate perché una lista collegata al governatore, I pensionati per Cota, era addirittura stata formata con candidati inventati e firme false.
E queste sono le persone che poi dovrebbero fare le leggi e garantirci la legalità .
Seconda cosa più assurda: ci sarà gente pronta a rivoltarli. Infatti Cota si candiderà alle europee.