Militari libici addestrati a Cassino, il Capo di Stato Maggiore in visita 80° Rav
18 Gennaio 2014Il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale Claudio Graziano, questa mattina a Cassino ha presentato alla stampa il progetto che vede impegnato l’Esercito Italiano, ed in particolare la caserma dell’80esimo Rav Roma, di addestramento delle reclute del ricostituendo esercito libico. Sono 340 i militari magrebini che si stanno addestrando nel perimetro militare di Cassino dopo aver superato una selezione e aver seguito in patria una prima fase addestrativa ad opera di 30 ufficiali italiani. In due anni a Cassino si avvicenderanno per 14 settimane, 2mila reclute. “A Cassino verranno addestrati a comporre un plotone di fanteria – ha detto il generale Graziano – Sono tutti giovani che parlano arabo e dalla prossima settimana cominceranno le lezioni di italiano per comprendere meglio le lezioni dell’addestramento. È stato selezionato anche il cibo in base alla loro cultura gastronomica. Assicurato anche il rispetto religioso con un luogo dove pregare. Per questa iniziativa è stata scelta Cassino in quanto si prestava allo scopo per la sua tradizione militare della caserma e che per la tradizionale predisposizione all’accoglienza della città . Il nostro compito è quello di addestrarli dal punto di vista militare anche dal punto di vista culturale nell’ambito delle cooperazioni tra diverse Nazioni. Nell’ambito degli accordi del G8 l’Italia è stata la prima a cominciare l’addestramento dei soldati libici che andranno a far parte del ricostruito esercito della Libiaâ€. Un progetto le cui spese sono a totale carico della Libia.
Er. Amedei
Foto Alberto Ceccon