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Operazione antidroga della Squadra Mobile di Caserta, due pusher arrestati e uno denunciato

Nel contesto dell’ininterrotta azione di contrasto all’altrettanto incessante flusso di stupefacenti che alimenta le piazze di spaccio del capoluogo, nella giornata di ieri, la Squadra Mobile di Caserta, diretta dal Vice Questore Alessandro Tocco, in due distinte operazioni, ha arrestato due pusher in possesso di cocaina e crack, e denunciato a piede libero un terzo spacciatore, per detenzione di hashish.
In particolare, nel primo pomeriggio, poco dopo le 15.00, una pattuglia della Squadra Falchi notava, in Via Filangieri a Caserta, un motorino con due giovani a bordo, noti per i loro precedenti di polizia, che procedeva velocemente, pertanto intimavano l’alt al conducente, un giovane pregiudicato sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, il quale, colto di sorpresa, non poteva che arrestare la marcia.
La successiva perquisizione personale eseguita sui due, consentiva di rinvenire nella tasca del giubbino del passeggero, FARINA Luigi, nato a Caserta il 24.08.1992, alcune dosi, “stecche”, di hascisc, per un peso complessivo di circa 22 gr.. Il giovane, al quale in passato era stata contestata la detenzione per uso personale di una modesta quantità di hascisc, questa volta veniva denunciato a piede libero per detenzione ai fini di spaccio, atteso il quantitativo di stupefacente rinvenuto, che risultava confezionato in singole dosi, pronte per la cessione.
Invece, il suo accompagnatore, con numerosi precedenti per rapina, tentato omicidio, reati contro la persona, veniva denunciato per la violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale cui era sottoposto.
Poche ore più tardi, la stessa pattuglia dei Falchi in un’operazione congiunta con la Sezione Antidroga della Squadra Mobile, arrestava per detenzione di crack e cocaina i pregiudicati CORVINO Antonio, nato a Caserta il 13.06.1977, ivi res., e CAPPA Maurizio, nato a Caserta il 10.02.1977. I due erano stati notati dai poliziotti della Sezioen Antidroga a bordo di una Smart sul viale Carlo III°, alla cui guida si trovava mentre si allontanavano, zigzagando velocemente tra il traffico, in direzione di Napoli. Pertanto, attesi i precedenti di CORVINO che era alla guida, pedinavano discretamente il veicolo, constatando che esso raggiungeva il comune di Caivano, dove insiste una delle più fiorenti piazze di spaccio del napoletano, nella zona c.d. del “Parco Verde”. Convinti che i due pregiudicati si fossero recati in quel comune per approvvigionarsi di stupefacente, i poliziotti allertavano un secondo equipaggio, affinché si ponesse in attesa dei due al loro arrivo a Caserta, mentre proseguiva l’attività di osservazione durante il tragitto di ritorno. L’intuito degli investigatori si rivelava fondato, infatti, giunti in via Fuga a Caserta, non distante dall’abitazione di CORVINO, i poliziotti notavano che i due sospetti parcheggiavano la vettura, discendendone, ma accortisi del loro arrivo vi risalivano repentinamente per tentare di allontanarsi verso la via Buonarroti dove, però, accerchiati, venivano bloccati grazie anche all’intervento del secondo equipaggio. In un estremo tentativo di sottrarsi all’arresto, CORVINO Antonio gettava sul marciapiedi un involucro di cellophane, avvolto da nastro da pacchi, contenente circa 170 gr. di sostanza allo stato solido risultata essere crack, pericoloso derivato della cocaina.
Invece, indosso a CAPPA Maurizio, occultato nelle parti intime, veniva rinvenuto un ulteriore involucro di cellophane contenente poco più di 2 grammi di cocaina. CORVINO Antonio, pregiudicato anche per stupefacenti, attualmente sottoposto alla misura della Libertà vigilata, e CAPPA Maurizio, pregiudicato per rapina, evasione, resistenza a pubblico ufficiale, pertanto, venivano arrestati in concorso, in flagranza di reato, per detenzione di sostanze stupefacenti ed associati alla Casa Circondariale di S. Maria Capua Vetere (CE).
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