Operazione Domus Aurea, sequestrati tra Lazio e Campania beni per oltre 44milioni di euro al clan Mallardo
14 Gennaio 2014Le complesse indagini, avviate nel 2013 su delega della Procura della Repubblica di Roma – D.D.A. (Direzione Distrettuale Antimafia), traggono origine dalle investigazioni che il G.I.C.O. ha posto in essere, nel corso degli anni, in particolare sotto la direzione della Procura della Repubblica di Napoli, nel cui ambito sono state approfondite le dichiarazioni rese da diversi collaboratori di giustizia in ordine all’esistenza di una cellula camorristica associata al clan MALLARDO, con ramificazioni estese fino alla Capitale.I risultati di tali investigazioni, quindi, sono stati partecipati al Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione, il quale, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, ha disposto il sequestro di: – patrimonio aziendale e relativi beni di n. 8 società , con sede nelle provincie di Roma e Napoli, di cui 4 operanti nel settore della costruzione di edifici, 1 in quello della compravendita di immobili, 3 nel commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico; – quote societarie di 4 società , con sede nelle provincie di Napoli e Caserta, di cui 1 operante nel settore della costruzione di edifici, 1 in quello della compravendita di immobili, 1 nel settore della locazione di immobili e 1 nel commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico; – 152 unità immobiliari (fabbricati e terreni), site in Roma e nelle provincie di Roma, Napoli e Caserta; – 14 autoveicoli; – numerosi rapporti bancari/postali/assicurativi/azioni,