Panificio abusivo e in pessime condizioni igieniche sequestrato nel casertano
18 Gennaio 2014I finanzieri della Compagnia di Caserta hanno sottoposto a sequestro un laboratorio, completamente abusivo, dedito all’illecita produzione e vendita di pane, nel quale venivano utilizzate materie prime scadenti,che venivano lavoratesenza il minimo rispetto dellecorrette procedure di conservazione.
Il controllo dei militari, unitamente a personale dell’A.S.L,era finalizzato al contrasto dell’evasione fiscale e del lavoro nero, nonché a verificare i requisiti igienico-sanitari dei locali, delle attrezzature e degli alimenti.
L’intervento, eseguito nel Comune di Casapulla (CE), ha consentito di rilevare la presenza di un locale seminterratoprivo di qualsiasi autorizzazione,non visibile dalla strada,nel quale veniva svolta illegalmentel’attività di panificazione.
Oltre a constatare la presenza di lavoratori in nero, la Guardia di Finanza e il personale dell’A.S.L. hanno riscontrato le pessime condizioni igienico-sanitarie in cui veniva svolta l’attività :pareti annerite da fuliggine, tavoli in ferro ricoperti di ruggine, ripiani in legno sui quali, al momento dell’ispezione,si trovavano circa165 cesticon all’internola pasta di pane in lievitazione ricoperti da panni anneriti.
Il laboratorio, munito esclusivamente di semplici feritoieprive di retina antiintrusione degli insetti e della polvere, si presentava alla vista del personale intervenuto in pessime condizioni e nella totale assenza di pulizia.
I militari hanno denunciato in stato di libertà il titolare del locale, per la produzione e commercializzazione di prodotti pericolosi per la salute e sottoposto a sequestro circa 400 kg. di pane, quattro forni (di cui due elettrici e due a legna) e attrezzature varie.
La vendita del pane prodotto in modo abusivo non garantisce la sicurezza della salute dei cittadini, perché non si conosce la provenienza delle materie prime impiegate e dei combustibili utilizzati per la cottura, che potrebbero essere molto dannosi.
L’operazione di servizio costituisce un’ulteriore conferma del controllo esercitato dalla Guardia di Finanza sul territorio a tutela della legalità e dell’impegno profuso sia nella lotta all’evasione che nella salvaguardia della sicurezza degli alimenti.