Si sono presentati davanti al comune di Itri “armati” dello sterco lasciato dagli animali al pascolo abusivo sui loro campi e sui loro uliveti. Sono un gruppo di agricoltori di un territorio compreso tra i comuni di Itri, Sperlonga, Fondi e Campodimele che da due anni si sono costituiti in associazione per protestare contro i disagi di chi lascia cavalli e bovini al pascolo abusivo finendo per arcare danni, a volte irrimediabili, alle loro colture. L’associazione si chiama 6 aprile come la data (2012) in cui presentarono una petizione di 72 firme con cui chiedevano al comune di Itri di porre rimedio al problema. “Dopo anni di denunce e querele – dichiara il loro portavoce – siamo arrivati ad ottenere una ordinanza dal comune che prevede il sequestro dell’animale lasciato incustodito a pascolare su aree private o comunali e che prevede l’abbattimento se entro due giorni il proprietario non lo rivendica. Il problema è che da quando è stata emanata l’ordinanza non è mai stata applicata. Molti agricoltori hanno preferito abbandonare i campi perchè il problema del pascolo abusivo è talmente grosso che, da soli, non riusciamo a contrastarlo”. Questa mattina hanno steso dei grossi teloni per terra, nella piazza del comune e hanno sversato lo sterco. Sono alcune decine i manifestanti che presidiano l’ingresso del palazzo comunale con dei cartelli.