C’avrà messo le mani Sant’Antonio Abate, protettore degli animali, o forse è solo nato sotto il segno della buona stella, fatto sta che oggi è la giornata fortunata di un cagnetto che, a Sant’Elia Fiumerapido, ha avuto una sorte diversa da quella di migliaia di altri suoi simili. La chiamata ai vigili del fuoco di Frosinone è arrivata dalla supersdtrada Cassino Sora e l’automobilista diceva: “Ho investito un cane che si è incastrato nella mia auto†ma i vigili del fuoco hanno capito cosa volesse dire quella frase solo quando sono arrivati sul posto. Il corpo dell’animale, un meticcio marroncino di taglia media, nell’impatto aveva sfondato la mascherina del radiatore rimanendo incastrato, come in un apposito alloggio, proprio in quella mascherina. Certamente malconcio, probabilmente aveva una zampa fratturata e una ferita al labbro, i pompieri, prima di estrarlo da quella insolita “cuccia†che si era ricavato nella carrozzeria dell’auto, hanno aspettato l’arrivo di un veterinario. Lui si è fatto soccorrere e poi medicare, prima di essere trasportato in un ambulatorio a Sora. A salvargli la vita, probabilmente, anche la velocità moderata della vettura al momento dell’impatto.
Er. Am.