Collaborazione tra commandi di Ultras alleati per aggredire tifoserie nemiche, tre denunciati a Rieti
22 Febbraio 2014Alleanze tra tifoserie violente per assalire tifoserie “nemiche†sono state scoperte al seguito delle squadre di calcio del campionato di Eccellenza. Lo hanno accertato gli uomini della Questura di Rieri indagando sulle attività degli Ultrà che hanno assistito alla partita tra Rieti e Ladispoli, che si è svolta presso lo stadio “Manlio Scopigno†di Rieti il 5 gennaio. In quella occasione, un manipolo di supporter del Rieti, con i volti travisati da sciarpe e passamontagna, hanno tentato di assalire i tifosi ospiti senza riuscirci grazie all’intervento delle forze di polizia. Le indagini svolte dalla Digos, però, hanno permesso di svelare le identità di tre dei più facinorosi e, uno di essi, G.D. romano di 29 anni, si è scoperto non essere supporter ne di una squadra ne dell’altra, ma bensì si trattava di un attivista di estrema destra e supporter dell’Albalonga. Esaminando gli episodi che hanno visto il realizzarsi di scontri tra tifosi delle squadre del campionato di Eccellenza, gli investigatori hanno così rilevato una sorta di collaborazione tra i commandi ultras di varie tifoserie accertando che, da una parte, i tifosi del Rieti, dell’Albalonga e del Civitavecchia e dall’altra, quelli del Guidonia, di Ladispoli e di Viterbo, non esitano ad assistere alle competizioni delle squadre “partnerâ€, solo per cercare uno scontro con le tifoserie nemiche.