Notte fuori casa quella appena trascorsa per circa 150 persone residenti nella frazione San Michele di Cassino. I primi sentori che qualcosa non andasse per il verso giusto si sono avuti nella prima serata di ieri. Il forte odore di gas nelle casa non lasciava presagire nulla di buoco. Poi l’allarme a mezzanotte circa quando i responsabili dei vigili del fuoco hanno deciso che era necessario sgomberare una cinquantina di case. La rottura della conduttura principale non era sanabile se non dopo ore di lavoro e il gas fuoriuscito dalla perdita, attraverso altre condotto quali le fognature, aveva saturato oltre all’aria delle fognature stesse, anche alcune abitazioni. Tutti fuori, quindi, e per l’occasione è stato aperto il centro anziani e la sede della protezione civile della zona. Altri sono stati ospitati da amici o parenti. Mentre operai e tecnici lavoravano per risolvere il problema sotto la vigilanza dei vigili del fuoco, poliziotti e carabinieri presidiavano la zona delle case evacuate per evitare atti di sciacallaggio. Alle cinque, l’odore di gas (degli indicatori di gas) era ancora fortissimo. Al momento la gente non è ancora rientrata in casa. Chi ha potuto è andato al lavoro ma lo ha fatto senza prendere l’auto rimasta sotto casa o nei garage a rischio.
Ermanno Amedei
Foto Alberto Ceccon