Il sistema “PMIS” attivato nel porto di Civitavecchia
12 Febbraio 2014Questa mattina, nella sala conferenze del Centro storico culturale sito nel Forte Michelangelo, si è tenuta la presentazione del sistema PMIS 2.0., introdotta dal Direttore Marittimo del Lazio, C.V. (CP) Giuseppe Tarzia.
All’iniziativa, voluta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, hanno preso parte l’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, le agenzie marittime ed i terminalisti operanti nel porto di Civitavecchia.
Il PMIS, acronimo di Port Management Information System, previsto dalla direttiva europea 2002/59/UE (recepita con decreto legislativo 19 agosto 2005 n. 196), nasce come sistema comunitario di monitoraggio ed informazione sul traffico navale.
Tale sistema è stato concepito come nodo di scambio informativo sul traffico marittimo, sia in ambito nazionale – tra Autorità Marittima, Doganale e le altre Amministrazioni competenti da un lato ed armatori, proprietari, agenti raccomandatari, compagnie di navigazione e comandanti delle navi dall’altro – che in ambito internazionale – con l’Agenzia europea per la Sicurezza Marittima (EMSA).
Una volta entrato a regime, il sistema consentirà , inoltre, l’automatizzazione delle formalità che le navi devono assolvere all’arrivo ed alla partenza dai porti nazionali, agevolando così l’assolvimento degli adempimenti ai quali è tenuta l’utenza, con l’obiettivo finale di semplificare l’azione amministrativa.
Secondo quanto previsto dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, il PMIS sarà progressivamente implementato in tutti gli Uffici Marittimi periferici e, con l’incontro di oggi, è stato dato l’avvio al procedimento di attivazione per il porto di Civitavecchia.
Il Comandante Tarzia ha concluso il suo intervento con l’augurio di buon lavoro, auspicando la piena e fattiva collaborazione ed interazione tra i soggetti interessati, Amministrazione Marittima da un lato e utenza dall’altro, nell’interesse comune dello sviluppo del settore marittimo, di fondamentale importanza per la comunità di Civitavecchia e, in generale per l’economia nazionale.