di Max Latempa
Gli ultimi tre Presidenti del Consiglio non sono stati eletti dal popolo per svolgere quel ruolo. Sono stati designati d’ufficio, come si faceva nella corrottissima Prima Repubblica.
Per l’ultimo governo il Presidente Napolitano ha fatto le sue consultazioni incontrando prima Renzi (che non è un parlamentare), poi Berlusconi (che non è più parlamentare perché decaduto in quanto condannato), poi Grillo (che non è parlamentare).
Una volta incaricato di formare il nuovo governo, Renzi ha di nuovo dovuto riunirsi con gli altri due semplici cittadini per stabilire cosa si dovrà fare per l’Italia. Anche Maroni (che parlamentare non lo è più) era stato invitato al banchetto di don Matteo. Ma ha preferito non perdere tempo perché i giochi erano ormai fatti.
Napolitano ha fatto sapere di non aver minimamente forzato la mano nella designazione del nuovo governo. Solo che da oggi ci chiameremo Renzpubblica Italiana.
Recentemente abbiamo saputo che il Parlamento in carica è stato eletto con una legge dichiarata poi incostituzionale dalla Consulta.
Il Tar ha dichiarato sciolto il Consiglio Regionale del Piemonte perché erano state presentate liste false.
Il Governo dell’ Unione Europea, la Commissione, non viene eletto direttamente dal popolo.
Il presidente del Consiglio Europeo, Van Rompuy, non è mai stato eletto da nessuno. Inoltre ricopre anche la carica di Presidente del Vertice Euro, formato dai paesi che prendono parte alla moneta unica.
A questo punto, visto che il parlamento italiano ci costa un sacco di milioni di euro, visto che le direttive europee vengono partorite da persone che non devono rendere conto agli elettori e visto che le elezioni sono dispendiose e del tutto ininfluenti, gli italiani farebbero meglio a capire al più presto che questo teatrino della politica è solo l’ultima versione della strategia del panem et circenses tanto cara agli imperatori nell’ antica Roma.
Solo che il panem è finito ed il circenses oggi te lo vendono a caro prezzo.
La storia insegna che, prima o poi, il popolo si organizza.