Soldi in campio di protezione, una paga settimanale di 50 euro per difenderlo da bulli, probabilmente loro complici. Così una banda di estorsori in erba costrengevano un loro compagno di classe a trovare soldi per evitare botte. Del resto, quando ritardava nei pagamenti, nessuno gliene risparmiava tanto che i genitori lo hanno dovuto portare più volte al pronto soccorso. Innescati proprio da una denuncia dei familiari della vittima, glia genti del commissariato di formia hanno iniziato ad indagare e, questa mattina, è scattato il blitz che ha portato all’arresto di due minorenni, un 16enne ed un 17enne di Minturno e alla denuncia di altre cinque loro coetanei, conterranei e compagni di classe all’istituto profesisonale di Formia. Questa mattina era previsto l’altro pagamento e alla consegna dei soldi c’erano anche gli agenti che hanno arrestato i due capi, tutti di Minturno, e denunciato cinque loro complici. Agli agenti uno di capi ha detto: “Siamo bravi ragazzi, la protezione si paga”. Gli investigatori stanno accertando che non vi siano altri ragazzi vittima dello stesso giogo.
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