Ricordata ufficialmente questa mattina la tragedia di Cannavinelle del 1952 con una solenne cerimonia cui hanno partecipato le massime autorità civili e religiose. Moltissimi i cittadini di Mignano e familiari dei lavoratori caduti, hanno ricordato la tragedia accaduta mentre si stava lavorando alla costruzione della galleria che collega Roccapipirozzi a Cannavinelle, lungo 4.616 metri, del diametro di 4,20, che il 25 Marzo 1952 e che costò il tragico bilancio di 42 morti e 55 feriti. Il sindaco di Mignano Montelungo, dott. Antonio Verdone, con accanto il reduce della tragedia, Benedetto Parisi, che era accompagnato del presidente della Associazione Nazionale Senior Enel (ANSE) dott. Franco Pardini e una folta hanno depositato una corona a Via Dei Martiri di Cannavinelle e all’ingresso della galleria con benedizione del parroco don Maurizio. finita la cerimonia i partecipanti si sono portati presso la Centrale Idroelettrica di Mignano Montelungo, dove il parroco ha celebrato la S. Messa, Al termine un coffe break e visita alla centrale. Alla manifestazione le autorità erano accompagnate dal proprio Gonfalone, vi erano moltissimi sindaci, oltre rappresentanti della provincia Caserta,Regione Campania, Regione Molise e la Federazione dei Maestri d’Italia, Protezione Civile e Polizie Municipale, Il Capitano Antonio Ciervo e il Maresciallo Aniello Cirillo dei Carabinieri della Tenenza di Sessa Aurunca.
Foto A. Ceccon