Maltrattamenti aggravati ai danni di bambini di tre anni. Per questo, ieri, al termine della scuola, una insegnante della Materna di Monterosi di 53 anni, originaria di Ronciglione, è stata arrestata dai carabinieri di Viterbo. Ad innescare le indagini sono stati alcuni segni trovati dai genitori sul corpo del figlio che frequentava la scuola. Piccoli graffi e lividi che lasciavano pensare a qualcosa di diverso dalle solite liti con i compagni. Per questo la segnalazione alla stazione dei carabinieri che fanno partire le indagini. Le immagini delle telecamere impiantate di nascosto nei locali del plesso hanno confermato i timori: insulti, spintoni, urla trascinamenti (quando i bimbi non volevano andare a sedersi) ai 20 bimbi che i genitori le lasciavano in custodia. Un mese di indagini tecniche e ieri, su disposizione della procura, è scattato l’arresto. Tra i genitori che aspettavano i bambini per portarli a casa, c’erano i carabinieri comandati dal maggiore Giovanni Rizzo che hanno tratto in arresto la donna alla quale, poi, sono stati concessi i domiciliari. Questa mattina l’arresto è stato convalidato dal Gip.