Truffa alle assicurazioni a Roma, tra i 27 indagati (due arrestati) anche avvocati e medici sospesi dall’esercizio professionale
11 Marzo 2014I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata e agenti della Polizia Locale di Roma Capitale U.O. di P.G. presso le Procure della Repubblica hanno scoperto un’associazione per delinquere finalizzata alle truffe alle assicurazioni, mediante la costituzione di falsi incidenti con sostituzione di persona, falsa refertazione medica e false perizie medico-legali nella Capitale. In totale sono 27 le persone indagate. A 5 persone, coloro i quali sono considerati i promotori dell’organizzazione, Carabinieri e agenti hanno notificato misure cautelari, emesse dal GIP su richiesta della Procura di Roma. Si tratta di 2 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e 3 ordinanze di sospensione dall’esercizio della professione per un avvocato e due medici (un medico legale ed un radiologo).
L’indagine, nata nell’anno 2011 in seguito alle denunce sporte da alcune compagnie assicurative ai Carabinieri ed alla Polizia Locale di Roma Capitale, ha permesso di individuare un’organizzazione criminale di professionisti (medici, avvocati e periti infortunistici) resisi responsabili della falsa certificazione di 27 sinistri stradali mai verificatisi, nonché della indebita percezione dei risarcimenti assicurativi.
L’illecita attività permetteva la riscossione del risarcimento prevalentemente di incidenti mai esistiti e, in alcuni casi, di incidenti realmente accaduti ma accompagnati dalla denuncia di lesioni false o da falsi referti medici.
Il meccanismo per indurre in errore le assicurazioni, prevedeva svariate richieste di rimborsi di piccole somme di denaro, proprio per evitare controlli accurati. I falsi incidenti stradali venivano creati ad arte mediante la presentazione di falsa documentazione medica a carico di falsi infortunati ed inesistenti conducenti di autoveicoli, creando un vero e proprio raggiro in danno delle compagnie assicurative.