Avrebbe abusato sessualmente di due minori una delle quali di età minore di 14 anni. Per questo, ieri, G.M. 47enne è stato condannato in primo grado dal tribunale di Viterbo alla pena detentiva di 8 anni. Ma non solo. Sempre nella giornata di ieri gli uomini della squadra Mobile di Viterbo gli hanno anche notificato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. L’indagato, custode dell’Isola Martana nel lago di Bolsena, infatti, agli arresti domiciliari, non avrebbe ottemperato alle prescrizioni impostegli dal tribunale di mantenersi lontano dalle sue vittime. I reati di violenza sessuale sarebbero stati commessi dall’uomo in un arco temporale compreso tra il 2007 e il 2013, abusando delle due figlie della ex compagna rumena. Per questi fatti, nell’ottobre dello scorso anno gli era stata notificata la misura degli arresti domiciliari e il divieto assoluto di avere contatti con le parti offese. Ulteriori indagini, invece, avevano svelato che l’indagato approfittando di alcuni permessi per far fronte ad esigenze personali era stato sorpreso nelle vicinanze di una delle vittime delle sue violenze e che aveva mantenuto contatti telefonici con una di esse. Il Gip, quindi ha disposto la sua carcerazione proprio quando, ieri, lo stesso tribunale di Viterbo, lo ha condannato in primo grado alla pena detentiva di 8 anni.