Si è tenuta questo pomeriggio presso la Sala Giunta del Palazzo della Provincia la riunione per il Contratto di Fiume del fiume Cosa, alla presenza del Commissario Straordinario della Provincia di Frosinone, Patrizi, dei rappresentanti dei Comuni di Frosinone, Guarcino, Vico nel Lazio, Collepardo, Alatri, Veroli, Ceccano; della XII Comunità Montana del Lazio; del Prof. Rudy Gargano in rappresentanza dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; del Coordinamento delle Associazioni per il Parco Urbano del fiume Cosa.
E’ stato stabilito, partendo dalla base del Protocollo già sottoscritto tra gli Enti il 4 febbraio del 2011 di incaricare un Comitato operativo costituito da Provincia di Frosinone, Comune di Frosinone e il Rappresentante del Coordinamento delle Associazioni per reiterare quanto prima, presso i Comuni e tutti gli interessati di cui sopra il Protocollo d’Intesa affinché, dopo una veloce comunicazione di eventuali osservazioni, procedano ad adottarlo con Delibera di Consiglio Comunale.
“Si tratta di una sfida molto importante, che coinvolge molti Comuni della nostra Provincia e che abbiamo deciso di rendere efficace perché può incidere molto sull’ambiente e sulle economie del bacino intercettando i benefici della Programmazione 2014-2020, che non intendiamo lasciarci sfuggire. Il comitato che sta lavorando per giungere alla conclusione dell’iter sul Contratto di Fiume e, soprattutto, per ottenere i benefici che esso comporterà per salvaguardare e rinaturalizzare il bacino del Cosa, opererà con gli stessi criteri di unità d’intenti, di individuazione di obiettivi precisi e di rapida attuazione degli stessi che sono stati già sperimentati nel Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo della Provincia di Frosinone. Per questo motivo, già dopo Pasqua, sarà nominato un Comitato operativo e una Cabina di regia che porteranno avanti il lavoro, fermo restando il continuo coinvolgimento dell’intera assemblea che sarà chiamata a discutere e arricchire ogni decisione.