Ferentino: Solenni festeggiamenti in onore di Ambrogio martire. La città si stringe intorno al suo Patrono. Una statua in argento ritrae il Santo nelle sue vesti di centurione romano. Si narra, infatti, che durante la persecuzione cristiana, il giovane soldato Ambrogio, che aveva abbracciato la fede cristiana, cadde martire sotto l’imperatore Diocleziano. Spettacolari ed emozionanti le cerimonie religiose con la processione della Reliquia, la sera del 30 aprile e quella eccezionale del 1° Maggio. Alle ore 11.30 esce dal Duomo la statua argentea di s. Ambrogio, nella colossale macchina processionale del 1700, portato a spalla da oltre centocinquanta incollatori, a gruppi di sedici suddivisi nelle antiche Confraternite.
Il sindaco, Antonio Pompeo: E’ una festa molto sentita e partecipata, Ferentino conserva i suoi riti radicati e inattaccabili, espressione di autentica fede. Queste cerimonie si perpetuano sul segno delle più antiche tradizioni degli ultimi tre secoli. Una festa di antica origine che ha nell’aspetto sociale la sua più alta espressione d’identità culturale e occasione di forte aggregazione comunitaria. Oltre le manifestazioni religiose, la nostra Città offre diversi appuntamenti grazie alla Pro Loco e alle Associazioni che affiancano l’amministrazione, proponendo occasioni di svago e aggregazione, spazi e iniziative culturali per diversi giorni. Il 25 aprile, Festa della Liberazione, l’omaggio alle vittime civili nel Carcere di s. Ambrogio, e iniziative a cura dell’Ass. il Cartello Resistenza e Risorgenza presso la saletta La Catena delle Arti. Con il Patrocinio della Regione Lazio e dell’Amministrazione provinciale, a 70 anni dai tragici eventi della 2° guerra mondiale, ricordiamo il maggio del 1944 con i massacranti bombardamenti degli anglo-americani sulla città di Ferentino, che causarono oltre 400 vittime; la Memoria di personalità come Don Giuseppe Morosini e Alberto Lolli-Ghetti, i tanti decorati. Convegni, concerti e appuntamenti e una fiaccolata-corteo, il 24 maggio, nelle zone più devastate dell’abitato con la deposizione di una corona presso il Memoriale. La mostra il Valore della Memoria, nel Criptoportico della cattedrale, in seguito presso la Parrocchia di S Agata, raccoglie le immagini più indicative dell’ultimo periodo bellico.
L’assessore al turismo, Luca Bacchi: La macchina amministrativa si è mossa per tempo in moda che non solo il centro storico ma tutto l’abitato fosse oggetto di attenta manutenzione. In questi giorni abbiamo riscontrato in città una bella presenza di turisti, famiglie e studenti, molti altri avranno occasione di raggiungere e visitare Ferentino per le feste pasquali fino ad arrivare alle manifestazioni in onore del santo Patrono. Un articolato programma di eventi, spazi musicali con artisti locali, Senso unico, Triviani swing band, Note alcoliche, musica dal vivo con Festone e Michele, lo show Noi le cantiamo così, la rappresentazione della Passione a cura del gruppo Le Strenghe, il concerto dei Nomadi, in Piazza Matteotti, il 1° Maggio. Per il 30 aprile e primo maggio, è previsto un servizio di bus navetta gratuito cha dai parcheggi esterni collegherà il centro storico. Il presidente della Pro Loco, Luigi Sonni: Per tanti Ferentinati il 1° maggio è occasione per tornare in città , venerare il Patrono sempre con tanta fede e con tanta passione. La nostra città è da tutti apprezzata e riconosciuta come un’antica Città , ricca di storia e di cultura, una città d’arte che ha saputo mantenere le migliori tradizioni.