Continua l’attività di controllo congiunta della Guardia Costiera di Gaeta e della Polizia Provinciale di Latina per l’individuazione di ogni possibile fonte di inquinamento marino, come disposto dalla Procura della Repubblica di Cassino.
L’indagine a tutela dell’ambiente condotta dai militari ed agenti, sollecitata anche da esposti di cittadini ed associazioni, ha portato alla verifica delle procedure di smaltimento rifiuti di numerose strutture pubbliche e private che insistono sul territorio del Sud Pontino, in quanto possibili cause d’inquinamento per cattivo smaltimento dei reflui e/o scarichi abusivi a mare
In particolare la task force composta dai militari della Guardia Costiera di Gaeta, dagli agenti del Corpo della Polizia Provinciale, unitamente al personale tecnico dell’Arpa Lazio, ha provveduto ad effettuare delle verifiche presso gli scarichi delle strutture sanitarie del sud pontino dove sono state eseguite ispezioni dei registri e formulari di individuazioni dei rifiuti oltre alla verifica dell’attuazione delle procedure e delle prescrizioni attinenti allo smaltimento degli stessi.
Inoltre sono stati effettuati campionamenti di reflui per essere sottoposti ad analisi da parte del personale dell’Arpa.
Le ispezioni effettuate hanno mirato a verificare il rispetto delle normative in materia di rifiuti e scarichi da parte delle strutture sanitarie controllate.
La particolare attenzione riservata alla tutela dell’ambiente marino, comporterà verifiche e controlli, anche nei prossimi mesi, ponendo sotto la lente d’ingrandimento attività turistico/ricreative ed industriali ad esso connesso.