La proprietaria della pasticceria più antica di New York sogna… San Giorgio a Liri
12 Aprile 2014E’ proprietaria della pasticceria “Egidio Pastry”, che con i suoi 103 anni di attività , è la più antica di New York, ed è una vera istituzione in fatto di dolci nella “Grande melaâ€. Maria Carmela Lucciola, però, 62 anni originaria di San Giorgio a Liri, sogna di vendere la sua miniera d’oro e di tornare a vivere nel suo piccolo paesino nella provincia di Frosinone lasciato quando aveva 17 anni. Nel tempo in cui tanti pensano di lasciare l’Italia per via della crisi, c’è chi, come Maria, addirittura sogna di farvi ritorno in un momento economico che certamente non sorride al nostro Paese.
Maria è arrivata a New York nel 1970 lasciando la scuola, il Magistrale di Cassino, per seguire suo marito, un uomo di Esperia. Lui negli Usa insegna Italiano in una scuola, lei trova lavoro nella biblioteca Enrico Fermi nel Brounx. Nell’86 comprano l’attività sulla 1A 622 E 187th St nel cuore del Bronx, fondata nel 1912 da un connazionale. La “Egidio Pastry” era già una istituzione ma negli ultimi anni lo è diventata ancora di più. Le sfogliatelle napoletane e i cannoli siciliani, sono i pezzi forti di Maria Carmela che attirano nel suo “angolo di dolcezzaâ€, personaggi illustri. Oltre ai sindaci di New York nel giorno della loro elezione, Maria Carmela ricorda di aver avuto tra le sue clienti anche Ilary Clinton.
“Veniva fin da quando era First Lady – Racconta, ricordando che, però, non era la sola – Tra i miei clienti anche il governatore dello Stato di New York George Petaky, e molti altri alcuni dei quali non ho neanche riconosciuto. Di uno, in particolare, mi è rimasto un bel ricordo come Chazz Palminteri, fu la sua segretaria a dirmi che era il protagonista del film Brounx e io le risposi che speravo non si trattasse del solito film sulla mafia che dipinge gli italiani tutti criminali. Lui mi mandò una cassetta perché mi sincerassi che non fosse cosìâ€.
Nonostante la sua attività è estremamente redditizia, Maria Carmela Lucciola, tre matrimoni falliti alle spalle, sogna di tornare in Italia. “E’ a San Giorgio che voglio tornare, nella casa di famiglia dietro la chiesa Madre. E’ un richiamo forte al quale non so resistere neanche sapendo della crisi che attanaglia l’Italia perché, secondo me, ci sono troppi partiti e troppi politici. Sto cercando di vendere al meglio la mia pasticceria e vi farò ritorno quanto primaâ€.