I parcheggi dei centri commerciali o dei grandi supermercati di Cassino sono terreno fertile per i truffatori e luoghi dove mettere in pratica nuove forme di truffa. Ormai sono decine le vittime del finto meccanico della Punto Verde. E’ un uomo descritto come un 60enne, abbronzato, italiano e dai modi affabili che si avvicina all’auto che non parte, per offrire il suo aiuto. “Incredibile – dichiara una lettrice che ha raccontato al Punto a Mezzogiorno la sua esperienza – Avevo lasciato l’auto che funzionava perfettamente alcuni minuti prima per comprare qualcosa alla Gecoop, e quando sono uscita, non ripartiva. Si è avvicinato questo signore che mi ha chiesto se avevo bisogno di auto. Io gli ho detto che avevo uno zio meccanico e che stavo per chiamarlo. A quel punto mi ha detto di non disturbarlo. Lui stesso era un meccanico e avrebbe risolto il problema senza far arrivare un altro meccanico. Si è infilato sotto l’auto, ha toccato qualcosa e la macchina è ripartitaâ€.
I meccanici della zona hanno raccolto decine di testimonianze di loro clienti le cui auto, dopo la sistemazione di massima del sensore, hanno comunque bisogno di una messa a punto migliore. In alcuni casi, il truffatore è stato ancora più intraprendente. Quando ha capito che la vittima era benestante, addirittura gli ha consigliato di chiamare un carro attrezzi, magari proponendo proprio un suo amico. A quel punto, l’intervento del carro attrezzi per risolvere un problema “procuratoâ€, è costato molto di più dell’abituale mancia.
Ma quella del falso meccanico non è l’unica truffa da cui guardarsi nei parcheggi dei centri commerciali di Cassino.
Purtroppo, di questi fatti, ne faranno le spese i veri “buon samaritaniâ€, coloro che, alla vista di persone in difficoltà , genuinamente si proporranno per aiutare il prossimo e, invece, verranno presi a borsettaie in faccia.
Raccontateci la vostra esperienza con questo tipo di truffa scrivendo all’indirizzo redazione@ilpuntoamezzogiorno.it
Ermanno Amedei