Temono per la sorte della loro figlia 16enne rapita e portata in Pakistan per sposare un coetaneo. La famiglia italiana, di origini pachistane, residente ad Ariccia, sta vivendo momenti drammatici non sapendo nulla su cosa sia accaduto alla ragazzina che, il 5 novembre dello scorso anno, è stata portata via all’insaputa dei genitori, da un 50enne anch’egli di origine pachistana. Questi, dopo aver contraffatto il passaporto, è riuscito ad imbarcarla per il Pakistan. Solamente lui, alcuni mesi dopo, è tornato in Italia trovando, pronto ad arrestarlo, i carabinieri della compagnia di Velletri comandata dal capitano Davide Occhiogrosso.Secondo il legale della famiglia della ragazzina, tutto sarebbe avvenuto su commissione di un potente, arrivata direttamente dal Paese mediorientale. Sarebbe stato, quindi, costui, che rivendicando una promessa di matrimonio tra il figlio e la ragazzina, contratta con i genitori della stessa quando la coppia aveva appena due anni, a commissionare quello che appare un rapimento a tutti gli effetti. Tra i due ragazzini non c’erano contatti, ne lei avrebbe mai paventato il desiderio di unirsi in matrimonio così giovane o con qualcuno in particolare. Fatto sta che ad oggi, lei si trova in un posto non meglio preciso in Pakistan, sposato con un ragazzo che neanche conosceva.