Dai marinai e organizzatori Salvatore Rizzi e Salvatore La Torre riceviamo e vcon piacere pubblichiamo.
“Si è conclusa la manifestazione di alcuni MARINAI DI LEVA degli anni 1981/83, -intitolata ad un loro amico, il MARINAIO Sgt. NP-D-Motorista Salvatore CAPPELLA, scomparso recentemente nel 2012, il 1° maggio 2014 che, ha visto la partecipazione di molti MARINAI D’ITALIA di leva –autentici protagonisti della manifestazione-, unitamente alle loro famiglie, e provenienti da tutte le parti d’ITALIA: Genova, Padova, Chieti, Termoli, Pescara, Molfetta, Bracciano, San Salvo, Barletta, Gravina in Puglia, Lecce, Bari, Taranto, Roma,etc….oltre a diversi alti ufficiali in congedo (Ammiraglio Filippo SANTARELLA e Ammiraglio Giancarlo OLIMBO)ed  in attività a ROMA (Ammiraglio Vincenzo MORANTE), unitamente agli UFFICIALI DI LEVA AUC in congedo, Dott. SAJEVA Eugenio, Prof. TOTA Francesco. Numerosa la presenza anche di sott’ufficiali in congedo, e pure gli impiegati civili operanti all’epoca, negli uffici della Capitaneria di Porto di MANFREDONIA.
Anche la famiglia CAPPELLA, con la presenza al raduno, ha voluto testimoniare la stessa idea di unione e coesione al territorio, al mare italiano, alla sua difesa da atti di vandalismo d’inquinamento, ai lavoratori della MARINA MILITARE ITALIANA sparsi in tutti i mari del mondo, quella idea insita e rriscontrabile nella personalità del loro compianto Salvatore.
La difesa del mare, più volte citata da PADRE MARIO MARCHIORI nella funzione religiosa di ringraziamento, svoltasi nella splendida e secolare Basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto, missionario Scalabriniano, come i MARINAI D’ITALIA e di tutto il mondo.
Una grande famiglia come lo è sempre stato, quella della MARINA MILITARE ITALIANA.
Questa ne è un’ulteriore dimostrazioni, a conti fatti.
Insomma molta parte del territorio italiano in queste persone, poco inclini a farsi pubblicità attraverso i media, erano li’ a tributare unione, attaccamento ai valori etici oramai passati di moda, di questa ITALIA , valori e circostante queste, di grande attualità perché carenti oggi, nella quotidianeità di questi tempi .
Si è rimarcata nell’occasione, la ferma intenzione dei MARINAI D’ITALIA di far liberare i loro fratelli MARO’ detenuti illegalmente ed illegittimamente in INDIA, rivolgendo un ennesimo appello ufficiale che qui viene riportato in un comunicato , nei confronti dei rappresentanti politici e di governo, comunicato letto dal MARINAIO Salvatore RIZZI:
FATELI TORNARE A CASA.
Ha voluto presenziare e dare il benvenuto per questo RICHIAMO FORTE organizzato dai MARINAI DI CP-MANFREDONIA, il Comandante della Capitaneria di Porto GUARDIA COSTIERA, il CF (CP) Luigi Marcello NOTARO che, commentando come una forte partecipazione di vecchi commilitoni MARINAI D’ITALIA a questo unico e raro evento, non riscontrabile altrove, ha manifestato apprezzamento al fatto, nonostante i diversi anni passati dal congedo, ben 32 anni.
Quella di Salvatore RIZZI da Barletta e, di Salvatore la TORRE da MANFREDONIA, è stata una bella idea, disinteressata, schietta, genuina, a voler riaffermare il valore del RISPETTO DELLE REGOLE, quelle vere, senza colore di bandiera politica, religiosa, economica.Occasione quella della leva obbligatoria, che veniva concessa a tutti i giovani che, si accingevano ad entrare di diritto nel mondo di lavoro e nella società .
Infatti la leva obbligatoria, rappresentava una valida occasione: quel passaggio obbligato per il giovane, di una fuori uscita dal contesto protettivo del proprio ambito familiare, perpoter far ingresso , nell’articolato mondo civile e del lavoroe della società .
Gli organizzatori RIZZI S. e la TORRE S., a nome dei MARINAI D’ITALIA intervenuti, desiderano ringraziare pubblicamente il Comune di MANFREDONIA nella persona del Sindaco per aver fatto partecipare in rappresentanza, il proprio Vice Sindaco sig.Matteo PALUMBO.
La presenza anche se in rappresentanza dell’Amm.ne comunale di MANFREDONIA, comunica Salvatore RIZZI, rappresenta una CONDIVISIONE di questa semplice idea ma importantissima e di testimonianza da tramandare alle generazioni future, concretizzatasi di fatto nel “raduno†di questi VECCHI MARINAI D’ITALIA, da parte delle istituzioni pubbliche. Insommaun arrivederci tra qualche anno, vecchi MARINAI DI CP-MANFREDONIA 82………….DOPO 32 ANNI ANCORA INSIEME.”
Un grazie veramente affettuoso e fraterno a Salvatore La Torreâ€.