Tra le ore 01.20 e 01.30 della scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Campomarino che hanno competenza anche sul comune di Portocannone, sono intervenuti nella zona artigianale dove era stato segnalata tramite il 112, una persona a terra. Immediato l’intervento di una pattuglia che era in zona per espletare servizio di controllo del territorio e subito le condizioni del ragazzo, un ventiduenne del posto, sono apparse serie, di qui il trasporto all’ospedale tramite ambulanza del 118, dove tutt’ora si trova ricoverato in gravi ondizioni.
I Carabinieri intanto arrivati anche dal Comando Compagnia di Termoli dopo le prime indagini per risalire al presunto autore riuscendo ad identificarlo e rintracciarlo, un ventunenne sempre di Portocannone. In breve tempo si è riusciti a recuperare, con l’ausilio dei vigili del fuoco l’arma utilizzata, un coltello con lama di 10 cm circa, che nel frattempo il giovane aveva buttato in una cisterna di gasolio e, proprio grazie alle indicazioni fornite dallo stesso, hanno recuperato l’arma bianca che è stata sottoposta a sequestro.
Le indagini hanno consentito di ricostruire gli elementi fondamentali della vicenda, nello specifico i due giovani hanno avuto un diverbio per futili motivi la cui escalation ha portato il ventunenne ad impugnare il coltello e ferire il ventiduenne. Con gli elementi raccolti a carico del sospettato si è potuta formulare l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma non consentita e per il giovane si sono aperte le porte della Casa Circondariale d Larino dove resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le indagini sono tutt’ora in corso sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Larino.