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Bicentenario dell’Arma, il messaggio di Napolitano letto nei Comandi provinciali dei Carabinieri

“L’Arma dei Carabinieri celebra oggi il bicentenario della fondazione, un lungo e glorioso percorso che si identifica con la storia d’Italia, dagli albori del risorgimento alle battaglie per l’ indipendenza e per l’unità, dalle tragedie dei due conflitti mondiali alla guerra di liberazione e alla nascita della Repubblica: straordinario è stato l’impegno a tutela dei valori fondanti della nazione e, nei tempi a noi più vicini, in ferma difesa delle istituzioni democratiche dall’attacco del terrorismo. Decisiva è sempre stata la lotta senza quartiere alla pervasiva minaccia della criminalità organizzata e della delinquenza comune. In ogni parte del paese l’Arma ha costituito incrollabile baluardo a garanzia della libertà e della pacifica convivenza civile. I Carabinieri hanno costantemente meritato generale apprezzamento anche al di fuor i dei confini nazionali per il determinante contributo alla sicurezza nelle aree di crisi, operando con dedizione, professionalità, efficacia al fianco dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica. In questi duecento anni, tra l’Arma e il popolo italiano si è sviluppata una speciale relazione di fiducia e di amicizia, alimentata dalla capillare e diffusa presenza delle Stazioni, presidi di legalità e insieme luoghi di ascolto e di accoglienza. La vocazione del prendersi cura dei cittadini, specie dei più deboli, e la dedizione al bene comune si riflettono nella meritoria opera svolta dall’Associazione Nazionale Carabinieri, i cui membri si stringono oggi ai colleghi in servizio. Nel 1814 i fondatori dell’Arma ne definirono la peculiare natura di forza militare preposta a garantire la sicurezza e il rispetto della legge, con ciò tracciandone l’irrinunciabile status militare che è al tempo stesso fattore di efficienza organizzativa ed emblematica sintesi dei valori che ne sostengono l’azione al servizio del paese.

Saluto la bandiera, oggi decorata con le insegne di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia per rendere onore alle schiere di Carabinieri che hanno attraversato questi due secoli di storia e, primi fra tutti, a quanti sono caduti nell’adempimento del dovere. A loro rivolgo un commosso e riconoscente pensiero.

In questa giornata di festa, a voi tutti, Carabinieri in servizio e in congedo, giungano l’affetto e la gratitudine del popolo italiano e il mio più fervido augurio”.

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