Un anonimo appartamento trasformato in un vero e proprio laboratorio della contraffazione.
E’ ciò che hanno scoperto in Montesilvano (PE) i finanzieri del Comando Provinciale di Pescara.
Era da giorni che le Fiamme Gialle tenevano sotto controllo quella palazzina dove le luci erano sempre accese di notte, e da dove troppo spesso uscivano persone con borsoni e grossi sacchi della spazzatura.
Ieri, dopo vari appostamenti, i “baschi verdi†sono entrati nell’abitazione ed hanno colto in piena attività tre cittadini senegalesi intenti a cucire su magliette le etichette delle più note griffe della moda.
Oltre a 4200 pezzi tra borse, occhiali, accessori e capi di abbigliamento con falsi marchi, migliaia di loghi, etichette in plastica, in metallo e in tessuto pronti per essere applicati a capi di vestiario, sono stati sequestrati due macchinari industriali per cucire e ricamare, uno, dotato di schede di memoria, in grado di riprodurre elettronicamente scritte e marchi di ogni tipo.
I tre senegalesi, in regola ai fini del soggiorno, sono stati denunciati a piede libero per ricettazione, introduzione nello Stato e produzione di merce con marchi falsi.
L’operazione di servizio si colloca tra le quotidiane attività svolte dalla Guardia di Finanza finalizzate a contrastare pratiche di sleale concorrenza a danno degli operatori di mercato onesti e a tutela del consumatore. La contraffazione, infatti, provoca danni all’intera filiera commerciale rendendo disponibili a prezzi estremamente concorrenziali beni qualitativamente inferiori anche rispetto ad omologhi prodotti non griffati.
Il ruolo di centralità del Corpo nella lotta alla contraffazione è sottolineato da un’importante iniziativa operativa attiva dal 1°gennaio 2014: il nuovo Sistema informativo Anti-Contraffazione (SIAC), una progettualità co-finanziata dalla Commissione Europea ed affidata per l’attuazione dal Ministero dell’interno, per la prima volta, alla Guardia di Finanza. Si tratta di una piattaforma informatica che seleziona tutti i dati raccolti nel corso delle indagini condotte dai Reparti sul territorio con l’ulteriore innovativa opportunità per le Aziende che vogliono tutelare i propri marchi, di poter accedere al sistema accreditandosi ed inserendo tutte le indicazioni di dettaglio relative alle caratteristiche dei propri prodotti che possano risultare utili in chiave operativa.