Giudice di Pace a Gaeta, sì del Consiglio Comunale alla gestione associata dell’Ufficio
6 Giugno 2014Ancora un passo avanti nell’iter per il mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta. Il Consiglio Comunale all’unanimità ha approvato lo schema di convenzione per la gestione associata, con gli altri Comuni aderenti, dell’importante servizio al cittadino.
La delibera consiliare è successiva all’accoglimento da parte del Ministero della Giustizia, dell’istanza con cui i Comuni di Gaeta, Formia, Itri e Ventotene, avvalendosi della facoltà prevista dall’art. 3 comma 2 del Dlgs 156/2012, si sono impegnati a mantenere a loro cura e spese l’Ufficio del Giudice di Pace, ubicato nel palazzo di Calegna, diviso fino a poco tempo con la struttura distaccata del Tribunale di Latina.
Su input del Comune di Gaeta, e grazie all’atteggiamento intelligente e di piena collaborazione dei Comuni aderenti, si sono svolti una serie di incontri finalizzati rendere operativo il decreto ministeriale. In primis le quattro Amministrazioni sono state chiamate a predisporre un piano per l’individuazione del personale amministrativo addetto al funzionamento dell’Ufficio del Giudice di Pace di Gaeta, la cui formazione professionale, in ambito giudiziario, sarà a carico del Ministero della Giustizia. Piano inserito nello schema di convenzione per la gestione associata che ciascun Comune aderente deve approvare con apposita delibera consiliare. Nell’ultima seduta, l’assise cittadina di Gaeta all’unanimità si è espressa a favore di tale Convenzione.
Soddisfatto il Sindaco Cosmo Mitrano per il quale il risultato raggiunto nasce da un lavoro di squadra, condotto in modo efficiente da tutti i Comuni partner, avendo come unico obbiettivo l’interesse ed il benessere delle comunità dei propri territori: “Nessun costo sociale per i cittadini di Gaeta, Formia, Itri e Ventotene, che non dovranno sostenere spese di viaggio per dirimere controversie davanti al Giudice di Pace. Mentre gli utenti delle altre città dovranno recarsi a Latina o a Cassino. Il mantenimento di questo Ufficio a Gaeta risponde ad una chiara istanza popolare che abbiamo raccolto con tempestività e con decisione stiamo portando avanti. E’ un servizio al cittadino fondamentale, in un ambito, quello dell’amministrazione della Giustizia, che è già stato fortemente penalizzato sul nostro territorio. L’Ufficio del Giudice di Pace resterà a Gaeta e saranno i Comuni firmatari della Convenzione ad occuparsi economicamente del suo mantenimento, ripartendosi i costi della gestione associata, secondo lo schema di Convenzione approvato. E’ bene precisare però che si tratta di una convenzione aperta all’eventuale ingresso di altri Enti Locali in aggiunta a quelli iniziali. Siamo sempre più convinti sostenitori della validità delle politiche di governance territoriale: solo mettendo insieme le nostre risorse saremo in grado di erogare servizi efficienti ed efficaci al cittadino, superando gli ostacoli e i tagli imposti dalla spending review. Ringrazio i miei colleghi del Golfo per aver condiviso con impegno e fattiva operatività quest’importante iniziativa”.