La procura di Cassino non ha trovato elementi per verificare la versione del figlio di Maurice Agnelet, l’avvocato francese condannato per l’omicidio dell’ereditiera francese Agnes Le Roux scomparsa nel 1977. Nessun elemento è stato trovato dagli investigatori cassinati per considerare vera la versione secondo la quale, l’allora 30enne, sarebbe stata uccisa con un colpo di pistola alla testa e il corpo occultato in una boscaglia alle pendici di Montecassino. Era il 7 aprile quando la notizia della deposizione del figlio di Agnelet, nel corso del processo per omicidio a carico del padre, arrivò a Cassino facendo aprire un fascicolo in procura. Ma spulciando negli archivi storici sul ritrovamento di corpi di donne rimasti senza nome, unitamente ad altre tipologie di ricerca, non è emerso nulla per poter dire che l’omicidio e l’occultamento di cadavere per il quale Agnelet è stato condannato a 20 anni di carcere, sia avvenuto proprio a Cassino. Per questo il caso è stato archiviato.