Adescava clienti e dopo un rapporto sessuale a pagamento, li faceva rapinare dal figlio e da un suo amico. Un meccanismo quasi perfetto, quello ideato dalla banda composta dalla 45enne D.B., dal figlio P.S. 24enne e da un amico di quest’ultimo, S.C. 22enne tutti di Ferentino. La donna attirava uomini in cerca di rapporti sessuali a pagamento e si lasciava condurre nelle loro abitazioni lasciando un varco aperto ai due complici che poco dopo si presentavano e rapinavano l’uomo mentre la 45enne si fingeva semplice testimone dell’aggressione. Le indagini sono scattate in seguito alla rapina compiuta ad un anziano di Frosinone a febbraio di quest’anno, rapina durante la quale l’uomo è stato anche picchiato fino a procurargli un trauma cranico. Nel corso delle indagini, i carabinieri di Frosinone hanno accertato che la banda non disdegnava furti nei bar e nei supermercati anche quando uno dei tre era agli arresti domiciliari.
Questa mattina madre, figlio e amico sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Anagni per i reati di rapina aggravata in concorso, lesioni personali, furto aggravato, ricettazione e evasione dagli arresti domiciliari.