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Fardelli al Pronto Soccorso assiste ad un’emergenza: “Ho vissuto in diretta cosa accade se arriva una partoriente”

“Mi trovavo presso il pronto soccorso di Cassino per un parente e durante l’attesa è arrivata una partoriente che ha rotto il sacco amniotico. E’ stata trasferita in quelle condizioni critiche, perché all’ospedale di Cassino non fanno ricoveri dato che mancano medici”. Inizia così il racconto del consigliere regionale Marino Fardelli che venerdì sera si trovava al Santa Scolastica. “La paziente in questione, è stata trasferita urgentemente al primo posto che è stato reperito dal personale con pericolo di parto in ambulanza….” Ha continuato l’on.le Fardelli che già nei giorni scorsi aveva definito quella di pediatria e neonatologia “una sospensione annunciata”. “E’ inaudito ciò che sta accadendo a noi cittadini della provincia di Frosinone – ha affermato l’on.le Fardelli – Quanto ho visto presso il Pronto Soccorso del Santa Scolastica, ha veramente dell’incredibile se pensiamo che nelle stesse ore a Roma si celebrava una giornata storica per la sanità con le webcam nelle culle ”. Il consigliere Fardelli fa un chiaro riferimento al San Giovanni dove è stato inaugurato di recente un reparto di neonatologia innovativo e all’avanguardia: “E’ un’ottima notizia. Ma arriva sempre dalla Capitale, mentre la provincia di Frosinone non chiede le webcam e neppure altre strumentazioni di ultimissima generazione. Chiede un posto letto. Un ricovero vicino ai propri familiari e soprattutto, immediato e quindi sicuro. Cosa che non può essere garantita se si è costretti a spostarsi con l’ambulanza in momenti delicatissimi come quelli ad esempio di un parto” ha continuato l’on.le Fardelli che già nello scorso mese di febbraio aveva presentato una interrogazione scritta al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Un documento che denunciava il declassamento dei reparti di pediatria e neonatologia sia di Cassino che del SS Trinità di Sora e la mancanza di medici e al quale hanno fatto seguito una serie di lettere che lo stesso consigliere regionale Fardelli, ha inviato sia al Presidente Zingaretti per sollecitare un intervento regionale, che alla manager Mastrobuono per una riorganizzazione interna alla asl frusinate. All’interrogazione e alle lettere, ha fatto seguito, oltre ad una mozione per chiedere al Governo Renzi lo sblocco delle assunzioni nella sanità, anche la richiesta di convocazione della commissione sanità al Presidente Rodolfo Lena e una sollecitazione, proprio a fronte delle emergenze registrate al Santa Scolastica, al Presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori. “La marcia del 16 luglio, sarà un modo per trasmettere alle istituzioni, a partire dalla Regione Lazio fino al Ministro Lorenzin, che la provincia di Frosinone sente la questione della sanità come un problema gravissimo per il quale ho già invocato un atto di coraggio che affronti problematiche che non possono essere più rinviate perché rischiano di acuire il disagio e l’emergenza sociale della nostra provincia. Dopo gli impegni presi dal Presidente Zingaretti davanti ai sindaci del comprensorio sorano e media Valle del Liri ma purtroppo disattesi dalla manager Mastrobuono, il Presidente Zingaretti riceva i sindaci dei comuni dove sono presenti gli ospedali della provincia di Frosinone per farsi raccontare quello che realmente avviene sul tema della sanità. Non possono lasciarci indifferenti. questioni che riguardano la tutela della salute di tutti noi. In conclusione chiedo pubblicamente alla manager della Asl di Frosinone, dall’inizio del suo percorso alla ASL di Frosinone, se si è mai degnata di visitare l’Ospedale di Cassino. A me risulta mai! Ed è una mancanza gravissima” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.

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