Dall’Ufficio stampa Goletta dei Laghi riceviamo e pubblichiamo:
Sulle sponde del lago di Canterno è partita oggi la tappa regionale della Goletta dei Laghi nel Lazio, la campagna di Legambiente per il monitoraggio della qualità delle acque e il rilancio delle buone pratiche sui territori lacustri. Dopo una perlustrazione dell’ambiente ripario del lago i volontari del circolo “Wolf – Guardie Ambientali Volontarie” di Fiuggi hanno dato vita al dibattito con le amministrazioni locali e la consigliera regionale Cristiana Avenali, su quale futuro e quali metodi di gestione vanno messi in campo per rilanciare, in chiave di turismo sostenibile, questi splendidi territori.
“Iniziamo a focalizzare le bellezze e le problematiche dei laghi laziali dal Lago di Canterno, un territorio bello, per il cui rilancio c’è bisogno di immaginare, insieme alle amministrazioni, alle associazioni e ai cittadini che lo vivono, quali azioni mettere in campo in chiave ecologica,  aumentando la depurazione dei reflui – dichiara Roberto Scacchi direttore di Legambiente Lazio -. L’obiettivo è rendere il lago un vero vanto di chi lo vive e un luogo di valorizzazione delle biodiversità . Terremo gli occhi aperti sulla qualità di queste acque e dopo i sopralluoghi odierni torneremo a individuare gli elementi che deturpano la valle anticolana. Un lago che serve anche da fonte idroelettrica non può subire gli enormi abbassamenti e innalzamenti del livello in base alle esigenze energetiche del periodo, e per evitarlo c’è bisogno anche qui di sviluppare al meglio energie rinnovabili e alternative”.
Il lago di Canterno è, infatti, un bacino idrico il cui invaso cambia da un giorno all’altro perché fonte idroelettrica, modificando drasticamente l’ecosistema. Di conseguenza, avifauna e ittiofauna presenti in abbondanza vanno in continua sofferenza.
“La riserva naturale va gestita in maniera collegiale dagli amministratori, dalle associazioni e dai cittadini che ci vivono – commenta Enzo Pirazzi presidente del circolo di Legambiente “Wolf – Guardie Ambientali Volontarie” di Fiuggi -, oltre che da quanti hanno a cuore questo luogo. C’è bisogno di progettare uno sbarramento a monte del lago per evitare il crollo della qualità delle acque e salvaguardare l’enorme e splendida biodiversità presente, facendo terminare il periodico dramma della scomparsa di habitat indispensabili a seguito dell’abbassamento del livello idrico. E creando così lo spazio necessario alla realizzazione di un itinerario ciclabile per rendere fruibile il lago con una mobilità sostenibile”.
Nei prossimi giorni la campagna proseguirà nel Lazio con altri appuntamenti per la valorizzazione e la salvaguardia dei laghi. Lunedì 14, sulle sponde del lago di Martignano, i volontari di Legambiente realizzeranno, insieme ai turisti presenti, la pulizia della sponda lacustre; martedì 15, sul Lago di Bracciano, presso la sala consiliare del Comune di Bracciano, insieme alle amministrazioni comunali e le autorità competenti, si parlerà della qualità dell’acqua del lago. Chiuderà la campagna la conferenza stampa finale, mercoledì 16 presso la sede di Legambiente Lazio, durante la quale saranno resi noti i risultati dei monitoraggi effettuati dai tecnici di Legambiente sulle acque dei laghi della regione.