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Lampade votive al cimitero comunale: non tener conto dei solleciti della ditta Alfano

I numerosi solleciti, inviati agli utenti, dalla ditta Alfano SpA, titolare della gestione del servizio delle lampade votive nel cimitero comuunale, hanno indotto l’assessore Riccardo Consales ad emettere un ulteriore avviso ai cittadini. Nel documento, infatti, è ribadito il passaggio del servizio al comune di Cassino e l’invito agli utenti di non versare alcun importo alla ditta Alfano.
“Si ribadisce che i solleciti e/o intimazioni di pagamento inoltrate dalla ditta Alfano Spa, che ha gestito il servizio fino allo scorso 30 giugno, per il pagamento del canone lampade votive annualità 2014 non devono essere tenute in considerazione dei cittadini che non devono pagare quanto loro richiesto. Come fatto presente in passato, infatti, la ditta Alfano ha erroneamente inviato le fatture per la riscossione del tributo relativamente all’intera annualità in corso. A tal proposito gli uffici comunali, nello specifico gli affari legali, già dal mese di giugno 2013, avevano inviato alla ditta concessionaria comunicazione di non procedere alla richiesta del tributo relativamente all’intera annualità 2014, ma eventualmente solo per metà della stessa. Dal primo luglio il servizio è gestito direttamente del Comune di Cassino e gli uffici nei prossimi mesi provvederanno ad inviare ai cittadini giusta comunicazione e nuova fatturazione per la riscossione del tributo. Per coloro, invece, che hanno già provveduto al pagamento del tributo si rende noto che non verrà chiesto loro alcun ulteriore contributo economico per quanto concerne l’annualità 2014 delle lampade votive e che potranno rivolgersi presso gli uffici competenti per ogni tipo di chiarimento in merito. Dal primo luglio l’unico referente per il canone delle lampade votive è il Comune di Cassino e di conseguenza eventuali segnalazioni di guasti all’impianto o richieste di nuovi contratti dovranno essere presentate al settore ambiente – igiene – sanità dell’Ente.” È quanto emerge in una nota a firma dell’assessore all’ambiente Riccardo Consales

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