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L’ex Campo Boario “in toto” alla memoria del “vulcanico” Michele Giordano

“Nemo profeta in patria” dicevano i latini e mai concetto fu più appropriato per uno dei cittadini illustri di Cassino, il giornalista, poeta, scrittore e saggista Michele Giordano. A soli sei anni dalla sua morte, sembra che la Città lo abbia dimenticato, non una via, una piazza, un monumento che lo ricordi e che ricordi quanto, la sua “vulcanica mente”, abbia dato nella vita economica e culturale di Cassino. Non tutto, però, sembra essere perduto. Da tempo i suoi collaboratori, allora giovani e oggi stempiati e con più di qualche capello bianco, si son dati da fare per dare alla figura loro amico e maestro, Michele Giordano, il riconoscimento che merita e di cui la Città Martire è debitrice. Nando Avolio, Gino Milone, Enzo Butera, Carmine Pontone, senza dimenticare il compianto Franco Campanile, Alfredo Fanfoni, Beniamino Papa, tanto per citarne solo alcuni dall’interminabile elenco, si son dati da fare per richiedere all’amministrazione comunale, con una petizione che ha avuto un numero notevole di adesioni di cittadini e tutte le emittenti libere locali della zona, di intitolare, almeno, la piazzetta dell’ex campo boario, oggi a totale ricordo di Sir Robert Baden Powell, pioniere dello scautismo. Proprio al fondatore della TV “Tele B.L.”, nel 1975, di “Radio Cassino Stereo” e nello stesso anno di “TeleCassino”, del quindicinale «Il Gazzettino del Lazio», capace di vendere fino ad ottomila copie in tutta la regione, al fondatore, inoltre, de l’«Eco dell’Arte» e della prima associazione culturale del cassinate, l’Astra, a nostro avviso, proprio l’ex campo boario, oggi restaurato e secondo polmone verde della città, andrebbe intitolato, con tutto il rispetto per l’elevata opera di formazione mondiale di tanti giovani di Sir Robert Baden Powell,interamente a Michele Giordano. In quel luogo, infatti, per decenni il “vulcanico” siciliano di nascita, ma cassinese di adozione, ha organizzato la “Fiera Campionaria di Cassino”, in cui cultura, musica, prodotti tipici agro-alimentari e attività commerciali si sono fusi sapientemente. Un luogo dove decine di giovani musicisti si son potuti esibire ed emergere nel panorama musicale non solo cassinate. Sarebbe il giusto riconoscimento alla memoria di Michele Giordano, che tanto ha contribuito al rilancio e allo sviluppo culturale di Cassino!
F. Pensabene
michele giordano



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