Il reparto di pediatria e neonatologia del Santa Scolastica di Cassino sono di nuovo in emergenza e il consigliere regionale Marino Fardelli che sull’argomento ha già inviato una lettera e un’articolata interrogazione al Presidente Zingaretti, sollecita stavolta una seduta di Commissione Salute. “La seduta è chiamata per affrontare con urgenza la situazione relativa alla sanità in provincia di Frosinone e in particolare al destino degli ospedali di Sora, Cassino, Frosinone ed Alatri e per l’attuazione del potenziamento del Pronto Soccorso di Ceccano così come da Risoluzione del 17.11.2013 ed approvata all’unanimità nel Consiglio regionale del 27.11 2013â€. Il sollecito inviato al Presidente Leodori è motivato dalle continue urgenze e chiede la convocazione dei sindaci della provincia o di una delegazione di amministratori e del management della Asl frusinate: “Il reparto di pediatria e neonatologia dell’ospedale di Cassino è di nuovo in emergenza. Anzi – afferma il consigliere regionale Marino Fardelli – l’emergenza non è mai cessata e ogni giorno ormai da mesi il reparto rischia la chiusura con i medici costretti a turni estenuanti. Ma la situazione gravissima che vive il Santa Scolastica è simile al SS Trinità i cui fatti ormai sono conosciutissimi e comuni a tutti i nosocomi provinciali grandi e piccoli, compresa la Casa della Salute di Pontecorvo dove pure si lotta per il Punto di Primo Soccorsoâ€. Nella lettera il consigliere regionale Marino Fardelli sottolinea il carattere d’urgenza proprio alla luce di tanti nuovi accadimenti che ogni giorno complicano la vita del personale medico e di quella dei pazienti: “La commissione sanità potrà valutare la drammatica situazione che vive la provincia di Frosinone. Se pure abbiamo registrato i segnali di un interesse e di un intervento del Presidente Zingaretti come per l’eliminazione delle macroaree, dobbiamo però tener conto che gli effetti di qualsiasi ampio provvedimento non saranno immediati. E’ necessario intanto valutare caso per caso e cercare una soluzione, anche se l’unica strada possibile resta quella dell’assunzione dei medici†ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.