Il palio di Santa Chiara ad Anagni per vincere la crisi
15 Agosto 2014Gli arcieri si sono sfidati, dando prova della loro bravura e delle loro capacità : la gara ha incoronato la contrada Piscina come vincitrice della terza edizione del Palio di Santa Chiara, andato in scena in Piazza Innocenzo III ad Anagni, tra nobili, cavalieri, fanti e sbandieratori, che hanno portato gli spettatori in un’atmosfera d’altri tempi.
Il Palio è stato organizzato dall’Aiam, l’Associazione Interparrocchiale Anagni Medievale e si inserisce nel ricco cartellone degli eventi estivi voluto dal Comune e curato dall’associazione T.a.c. System in occasione delle feste patronali nella città dei Papi.
Gli arcieri, arrivati da Carpineto Romano, sono stati abbinati alle diverse contrade cittadine, con un connubio che si sta consolidando nel corso degli anni: si sono sfidati in tre manches, dovendo centrare ogni volta un bersaglio diverso e più difficoltoso.
“E’ una gara da cui emerge la bravura e la concentrazione di chi partecipa – ha commentato Alvaro Lepri, responsabile del Palio di Santa Chiara e di quello di San Magno – va dato merito anche al pubblico che ha assistito in maniera composta, permettendo agli arcieri di non concedersi distrazioni. Loro sentono la tensione degli spettatori alle loro spalle e sono molto attenti anche a garantire la sicurezza del pubblico. Questo è un punto essenziale dal quale non si può prescindere”.
Tante le difficoltà che si incontrano nel realizzare manifestazioni di questo tipo, ma secondo Lepri, non bisogna pensare a questo, ma “al traguardo finale e alla soddisfazione di mettere in scena qualcosa che rievochi i fasti medievali.”
Il vicesindaco di Anagni, Marilena Ciprani, ha sottolineato come questi eventi debbano essere portati avanti dai vari governi cittadini “nel segno della continuità , purché questa sia basata su valori come correttezza e trasparenza e fondata sulla memoria delle tradizioni.”
Ciprani ha spiegato come la crisi industriale che ha colpito il territorio a nord della provincia di Frosinone abbia messo in luce l’esigenza di virare sul turismo. “Noi qui ad Anagni ne abbiamo tutte le potenzialità : qui ci sono tutti gli ingredienti per fare in modo che cultura, arte e turismo si possano sviluppare ampiamente. Abbiamo realizzato un cartellone ricco di eventi per questa estate: abbiamo puntato molto anche sui gruppi locali, sulle tradizioni delle contrade, sulla storia. E ora, a fine agosto inizieremo anche ad entrare nel vivo del Festival del Teatro medievale.”
Tanto quindi è stato fatto per rilanciare il settore turistico ad Anagni e il successo degli eventi organizzati dimostra che la direzione imboccata è quella giusta.
Dopo gli ottimi risultati raggiunti con la gara del tiro con l’arco, ora l’obiettivo è puntato su un altro appuntamento storico per la città , ovvero il Palio di San Magno, che si terrà sabato 23 agosto in Piazza Innocenzo III a partire dalle ore 18, con i cavalieri delle varie contrade che si sfideranno in una gara di destrezza: su un cavallo in corsa, con la lancia dovranno centrare degli anelli che diventeranno sempre più piccoli nel corso della competizione.
Le scene tipiche medievali e le atmosfere festose di quei secoli torneranno quindi a breve ad inondare di nuovo il centro storico di Anagni.