Sequestrato in autostrada ad Anagni ingente carico di medicinali
22 Agosto 2014Nella serata di ieri, nel corso di un ordinario servizio di vigilanza predisposto in ambito autostradale, una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Frosinone procedeva al controllo di un autoarticolato che era fermo in una piazzola di sosta ubicata in A1 nei pressi dello svincolo di Anagni in direzione Napoli; nelle vicinanze del mezzo si trovavano due persone originarie di Catania che si dichiaravano conducenti del mezzo e venivano identificati per il 54enne A. S ed il 50enne A. M.. Attraverso il controllo documentale e l’ispezione del carico, gli agenti della Polstrada accertavano che il veicolo trasportava ben 32 pedane e 716 colli di medicinali di vario genere, tra i quali anche farmaci “salvavita†destinati a strutture ospedaliere siciliane. Sebbene le modalità di trasporto del carico prevedessero che la merce doveva viaggiare a temperature comprese fra i 2° e gli 8° centigradi, da un primo controllo è risultato che le condizioni termiche registrate nel vano di carico del semirimorchio si attestavano su una media di 27° centigradi, come peraltro formalmente accertato dal personale dell’ASL di Frosinone intervenuto sul posto. In presenza di una evidente violazione delle prescrizioni per il trasporto di merci a temperatura controllata, valutata la concreta possibilità che l’efficacia terapeutica dei medicinali fosse alterata e/o danneggiata dalle condizioni del viaggio, gli uomini della Sottosezione e quelli dell’ASL procedevano al sequestro del carico anche al fine di evitare che i farmaci fossero messi in commercio o consegnati a strutture sanitarie creando pericolo per la salute pubblica. Dopo aver apposto i sigilli al vano di carico, la merce è stata affidata ai conducenti con l’onere di trasportarla nel luogo di destinazione ove l’ASL territorialmente competente avrebbe proceduto agli ulteriori controlli e verifiche. A conclusione degli accertamenti, sono state contestate infrazioni alle norme del CdS per un valore di 600 euro connesse alla inesatta compilazione dei documenti di trasporto; per le violazioni relative alla normativa sanitaria è stata, invece, comminata una sanzione da 3000 a 18.000 euro.