Si butta nel pozzo per togliersi la vita, 50enne salvato dai carabinieri a Ceprano
13 Agosto 2014Stamattina a Ceprano i Carabinieri della locale Stazione hanno salvatp un 50enne, affetto da disabilità deambulatoria, a seguito di un tentativo di suicidio per annegamento, lanciandosi all’interno del pozzo di pertinenza della propria abitazione, profondo circa 12 metri.
A seguito della concitata richiesta di soccorso, pervenuta sulla linea 112, effettuata dall’anziana madre del malcapitato e dai vicini prontamente intervenuti, la Centrale Operativa di Pontecorvo disponeva l’intervento sul posto di personale della Stazione Carabinieri di Ceprano. Sul posto si portava immediatamente il Comandante della Stazione unitamente ad altro militare, i quali, congiuntamente al personale del “118†sopraggiunto, considerando l’imminente pericolo di vita dell’uomo, già provato dalle gravi lesioni riportate nella caduta e dallo stato di ipotermia, attuavano materialmente una manovra di soccorso e, realizzando un’imbracatura di fortuna, utilizzando una fune in nylon, riuscivano a sollevare, a braccia, fino alla superficie, il corpo inerme della vittima. Quest’ultima, trasportata presso l’ospedale civile di Frosinone, veniva ricoverata poiché riscontrata affetta da fratture multiple agli arti inferiori, con prognosi di gg. 30 s.c..
L’insano gesto è verosimilmente riconducibile a disturbi depressivi di cui l’uomo risulta affetto, il quale aveva anche stilato un messaggio manoscritto riferibile ai propositi suicidari successivamente attuati.