Ad agguantare con prepotenza il primo gradino del podio della 36° edizione del Rally di Pico è stato Mario Sulpizio, navigato da Lorenzo Pittiglio, a bordo della sua Fiat Abarth Grande Punto S2000. Secondo arrivato il pilota Enrico Girardi in coppia con Gianluca Esposito su Mitsu Evo IX cl.R4. E dopo una lunga pausa dalle piste, a festeggiare il terzo posto è Carmine Tribuzio con Gianni Stracqualursi a bordo di una Mitsubishi Evo IX cl. N4.
Tre prove speciali, ognuna ripetuta per tre volte, con un format diverso dalle passate edizioni. La storica e nota prova speciale Greci-Pico (12,40 km) con il famoso passaggio nella piazza del paese. Le due prove speciali di Castro e San Giovanni Incarico, novità di questa 36° edizione. Cambiato il percorso della prova speciale di Castro, più tecnica e lunga 8 Km. E la prova di San Giovanni Incarico, lunga 6 km ma non per questo meno impegnativa, riproposta in gara dopo anni di assenza. Una gara tanto avvincente quanto lunga e difficile, che ha testato l’esperienza dei rallysti messi alla prova da un percorso insidioso e da una competizione svoltasi completamente in notturna come da tradizione.
Ma il Rally di Pico non è stato solo bolidi e rombo di motori, ha lasciato infatti grande spazio all’entertainment con un programma fitto di appuntamenti a cominciare dalla conferenza stampa. A fare gli onori di casa la showgirl Matilde Brandi, madrina d’eccezione della manifestazione che a bordo di una vera macchina da gara ha surriscaldato i motori e la folla. L’eccezionale esposizione dell’artista locale Genesio Carnevale con i suoi meravigliosi quadri esposti al Louvre di Parigi. E infine, ma non per importanza, lo Shakedown del Rally di Pico alla sua prima presentazione. Una piazza Ferrucci gremita di gente quella di ieri sera, che ha goduto di un ottimo antipasto in attesa della gara di questa sera. I 16 piloti iscritti infatti, per una volta incuranti del cronometro si sono lasciati andare ad una guida spettacolare regalando agli spettatori un’esibizione eccezionale. Un vero e proprio circuito chiuso cittadino dove i rallysti hanno potuto testare i loro bolidi assaporando uno dei tratti più affascinanti della gara. Inoltre Il Rally di Pico è stato il 1° RALLY IN ITALIA “ECOCOMPATIBILEâ€, la messa a dimora di alberi compenserà il CO2 prodotto durante la manifestazione!
E allora non ci resta che aspettare il prossimo anno per la 37° edizione!