La perturbazione che ha interessato la penisola italiana per tutta la settimana che volge al termine, apportando in alcune zone anche fenomeni a carattere di particolare intensità e persistenza, resta centrata in queste ore sui Balcani e risente di deboli infiltrazioni umide di origine atlantica. Tale situazione apporterà nella giornata di domani condizioni di tempo instabile in particolare sul meridione della nostra penisola e su parte delle regioni centrali, con fenomeni sparsi a prevalente carattere temporalesco.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli diramati nei giorni scorsi. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso meteo prevede, dalle prime ore della giornata di domani, sabato 6 settembre, il persistere di precipitazioni, a carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise e Puglia.
Le piogge interesseranno, dalla mattina di domani, anche il Lazio meridionale, la Basilicata, la Calabria e la Sicilia nord-orientale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità , locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per oggi e domani criticità rossa sul Gargano. La criticità è invece arancione per il resto della Puglia e parte del Molise, mentre è gialla su tutte le regioni centro-meridionali e sulla Sicilia nord-orientale.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento. In particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi; ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d’acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide; grave pericolo per la pubblica incolumità .
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.