Site icon Notizie dall'Italia

Gli Mbl si esibiscono alla Fiera delle Cipolle di Alatri

La fiera della cipolle, che si svolge ad Alatri il 7 Settembre di ogni anno, rappresenta una delle più antiche e tradizionali manifestazioni del centro storico di Alatri (FR). Essa testimonia la vivacità e la continuità della agricoltura tradizionale delle nostre campagne. Tutto il centro storico viene invaso da coloratissimi e pittoreschi banchi che espongono oltre alle classiche cipolle, nelle loro diverse specie, anche agli, peperoncini, legumi secchi, miele, formaggi, olio, vino  etc.

La fiera delle cipolle rappresentava anticamente il primo importante mercato ortofrutticolo dopo l’estate e segnava l’avvio di un nuovo ciclo della vita cittadina e dell’attività agricola del suburbio.

Ancora oggiAggiungi un appuntamento per oggi rappresenta per i residenti e per i turisti presenti in città l’occasione imperdibile di fare scorta di prodotti genuini e di avere un contatto diretto con una forma di agricoltura che sa di antico, senza perdere di vista il proprio futuro.

Da oltre due secoli la fiera delle cipolle, anche nel suo significato culturale e religioso (la fecondità e la generosità della terra), protraendosi fino a notte inoltrata, si inserisce nella festa della “Madonna della Libera” (8 Settembre), venerata nella Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Maggiore, anche come compatrona della città di Alatri.

Anche quest’anno l’Assessorato alla Cultura del Comune di Alatri è fortemente determinata a valorizzare ulteriormente la manifestazione, riproponendo la formula “Degustazioni e Musica in Piazza”.

E così anche nell’edizione 2014 della Fiera delle Cipolle, nella giornata di Domenica 7 Settembre, così come organizzato negli ultimi anni, la tradizionale Fiera sarà affiancata in Piazza Santa Maria Maggiore da:

L’edizione 2014 sarà chiusa dal concerto serale del Gruppo MBL, Musicisti del Basso Lazio, che porteranno nella splendida cornice di Piazza Santa Maria Maggiore il loro tour “Tarantella Ribelle”, un concerto che spazia tra la tradizione e world music, attingendo alle voci ed alle storie della “ballarella” e del “saltarello”, fino ad incontrare il battito purissimo di un ritmo primitivo ed incontaminato chiamato “taranta”.

Exit mobile version