“Un intero week end immersi tra le note dello Janula Jazz Festiva e di Gino Paoli che insieme a Danilo Rea hanno chiuso una lunghissima estate di eventi culturali di altissimo profilo, tra le migliori degli ultimi anni e sicuramente la più ricca di tutto il centro Italia dopo Roma.†Con queste parole l’assessore alla cultura Danilo Grossi è tornato sulle tante manifestazioni che hanno caratterizzato l’estate cassinate e che si sono concluse lo scorso week end con la terza edizione dello Janula Jazz Festival e lo spettacolo ‘Due Come Noi’ rientrante nella programmazione di Cassino Arte 2014. “Chiudere la storica rassegna culturale estiva di Cassino – ha sottolineato Grossi – con due personaggi dello spessore di Gino Paoli e Danilo Rea rende al meglio l’idea di quanto anche quest’anno sia stato elevato il livello delle tante manifestazioni che hanno caratterizzato l’estate all’interno della città . Uno spettacolo eccezionale, un prezioso esempio di come due artisti assoluti possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana. Solo piano e voce, solo Danilo e Gino, solo la loro capacità di inseguirsi, di smarcarsi e ritrovarsi su una strada che è quella delle canzoni più belle del nostro patrimonio. Un fine settimana all’insegna della musica anche grazie alla terza edizione dello Janula Jazz Festival con una tre giorni di musica ed iniziative. Come ormai è noto, nell’organizzazione degli eventi come amministrazione abbiamo avviato un percorso che vede la costante collaborazione del Comune con associazioni e privati presenti sul territorio. Un lavoro sinergico che anche quest’anno ha permesso di realizzare un programma ricchissimo che oltre a Cassino Arte – con Mannarino, Salemme e Gino Paoli appunto – ha fatto registrare la prima edizione di Verdevento proprio nel cuore della città con 9 appuntamenti che hanno visto di scena nel nuovo parco Baden Powell artisti del calibro di Bob Sinclair, Renzo Arbore, Fiorella Mannoia, Piero Pelù ed i Tiromancino. Il tutto senza dimenticare la seconda edizione della Notte Bianca della Cultura con tante iniziative di varia natura. Nonostante il momento di crisi che purtroppo penalizza fortemente anche il settore culturale come testimoniato le grandi difficoltà che molte città italiane, anche importanti, hanno nell’allestire una programmazione estiva di livello, Cassino è in controtendenza rispetto all’andamento nazionale ed anche quest’anno siamo riuscisti ad allestire una programmazione di altissimo profilo con una proposta culturale unica capace di richiamare in città tantissimi visitatori da ogni parte d’Italia.â€