Dall’associazione “Onda D’Urto” riceviamo e pubblichiamo.
“Gentile signor Sindaco,
nell’attesa della Sua risposta al nostro precedente appello inerente i trasporti pubblici verso il campus universitario, cogliamo l’occasione di rivolgerci a Lei nuovamente nella speranza che la Sua replica verta su entrambi i punti. Ci troviamo a ribadire la nostra denuncia riguardante la situazione della strada di via Sant’Angelo Località Folcara, che sappiamo ben nota alla Sua persona, con particolare riferimento alla totale assenza di marciapiedi, scarsa illuminazione, mancanza di dossi artificiali. È risaputo che detta arteria è in condizioni pietose sia dal punto di vista della viabilità automobilistica sia, soprattutto, per il transito pedonale. Allo stesso modo è inutile ricordarle che in virtù del trasferimento del plesso didattico di via Mazzaroppi in via Folcara, il numero di persone che transitano verso il campus è aumentato e continuerà ad aumentare, comprendendo non solo gli studenti, nostra principale preoccupazione, ma anche docenti, personale tecnico amministrativo e di servizio, senza tralasciare nel computo i residenti e i frequentanti gli istituti superiori e licei ivi posizionati e non ultimi i futuri inquilini degli alloggi Adisu.
Ci auguriamo che questo ennesimo sollecito non finisca nel dimenticatoio come i precedenti, poiché l’apertura del nuovo anno accademico è imminente e l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della strada non è più assolutamente procrastinabile.
Ci teniamo a renderLe presente che già lunedì 22 settembre avranno inizio le lezioni del corso di laurea in economia, e che a breve saranno assegnati i posti alloggio delle residenze Adisu, circostanze che pongono già in grave ritardo l’adempimento dei doveri Suoi e della Sua amministrazione nei confronti di cittadini, dipendenti e studenti.
Non siamo più disposti a correre gli stessi rischi di chi ha percorso questa strada prima di noi, né a sopportare che questa ingiustizia sia perpetrata anche nei confronti dei futuri universitari.
A questo punto, noi non chiediamo più, ma pretendiamo la immediata messa in sicurezza della strada.
Pertanto diffidiamo gli enti preposti affinché adempiano l’obbligo di porre in essere tutte le azioni necessarie alla messa in sicurezza del tratto di strada in oggetto”.
Cassino, li 18 settembre 2014
Danila Di Mambro
Responsabile Onda d’Urto
Milena Risi
Consigliere di Dipartimento Scienze Umane, Sociali e della Salute
Gianluca Vacca
Responsabile Onda d’Urto