Un milione di litri di carburante hanno alimentato questa notte uno spaventoso incendio nella raffineria Mediterranea a Milazzo. Otto ore di lavoro da parte di innumerevoli squadre di vigili del fuoco non sono ancora servite a domare le lingue di fuoco alte decine di metri. L’intervento dei pompieri serve a raffreddare le cisterne per evitare che l’incendio si propaghi, mentre il rogo si spegnerà solamente quando tutto il combustibile interessato dalle fiamme non sarà completamente esaurito. Allertate anche le autorità ambientali per valutare l’impatto. Intanto la FederPetroli ha diramato un comunicato nel quale si legge: “FderPetroli Italia sta monitorando continuamente la situazione e lo stato delle procedure messe in atto dalle disposizione di emergenza e sicurezza a seguito dell’incendio che si è verificato nella notte al sito serbatoi stoccaggio della Raffineria di Milazzo.
Da informazioni, al momento l’incendio è domato dalle forze del Vigli del Fuoco e da altre squadre di sicurezza e si procede con intervento mirato sino ad esaurimento bruciatura prodotto presente nei serbatoi.
Il Comune di Milazzo e la Prefettura di Messina ci hanno confermato che nessun operaio o tecnico è rimasto ferito nell’incidente al serbatoio 513 e non è presente alcun allarme rosso. Nonostante la nube a seguito dell’incendio, non vi sono situazioni dannose per l’ambiente e l’aria circostante.
La Raffineria di Milazzo dopo gli interventi negli anni scorsi sull’ammodernamento delle infrastrutture, risulta una delle più all’avanguardia a livello europeo con impianti di raffinazione di alta efficienza tecnologica.
FederPetroli Italia sta monitorando la situazione con gli organi preposti fino a fermo diretto e stato di sicurezza dell’incidenteâ€.
Er. Amedei