Una delicata operazione di controllo aereo per la sicurezza nazionale si è consumata ieri pomeriggio nei cieli di Frosinone. È stato lì che i caccia intercettori dell’Aeronautica Italiana hanno intercettato un misterioso aereo di linea di una compagnia indiana. L’allarme è stato lanciato poco prima delle 18.30 quando il Boeing 787 “Dreamliner†dall’Air India è entrato nello spazio aereo italiano senza le dovute autorizzazioni. Nessuna risposta neanche dalla radio. Inevitabile intervenire e nella base aerea di Grosseto è stato innescato lo scramble, un protocollo che in pochi minuti fa decollare due aerei da guerra per intercettare il velivolo sospetto. I due Eurofighter, in 5 minuti, hanno raggiunto il loro obiettivo proprio sui cieli di Frosinone volando ad una velocità subsonica per evitare i fastidioso “bang†dovuto alla rottura del muro del suono che allarma le popolazioni. Senza che i passeggeri li notassero, i due aerei da guerra hanno preso in consegna il velivolo sospetto e scortato fino a Fiumicino. Accertato che fosse tutto sotto controllo, i caccia sono tornati alla base. E’ una attività , questa, che in silenzio, l’Aeronautica Militare, svolge tutti i giorni, 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno. Due casi sospetti sono stati registrati a settembre e con quello di ieri, due anche ad ottobre.
“Il servizio – spiega il Capitano Marco Bevilacqua dello Stato Maggiore dell’Aeronautica – è garantito dal 4° Stormo di Grosseto, dal 36° Stormo di Gioia del Colle e dal 37° Stormo di Trapani con velivoli caccia Eurofighterâ€. Per fortuna si sono registrati allarmi dovuti ad equivoci, la speranza è che sia sempre così ma nel qual caso le condizioni dovessero essere diverse, e non lo si può escludere visti i precedenti negli Usa, ecco spiegato a cosa servono gli aerei da guerra.
Er. Amedei