Cassino, il sindaco Petrarcone rassegna le dimissioni
21 Ottobre 2014“Constatato l’esito delle votazioni in Consiglio Comunale sul bilancio di previsione dell’anno 2014, avvenuta nella seduta del 20 u.s., non sussistono le condizioni per proseguire una proficua azione amministrativa.†Questo il testo delle dimissioni che il sindaco di Cassino, Giuseppe Golini Petrarcone, ha protocollato nella mattinata di oggi. “Abbiamo con grande senso di responsabilità e di amore verso la città voluto portare – ha commentato il sindaco – a compimento la votazione su un atto importante come il bilancio, attraverso il quale assicurare a Cassino le risorse necessarie per portare avanti i progetti in cantiere e per realizzare importanti obiettivi come quello – vitale – del riequilibrio finanziario che verrà discusso alla Corte dei Conti il prossimo 23 ottobre, nonché assicurare i servizi necessari per i nostri cittadini. Tuttavia sapevamo bene quale situazione difficile vi fosse all’interno delle compagini di maggioranza e proprio per questo il Consiglio di ieri aveva un significato ancora più importante perché doveva far emergere all’attenzione della pubblica opinione tali criticità nel pieno rispetto delle esigenze di trasparenza e sincerità verso la cittadinanza. A maggior ragione poiché nel discorso di apertura del dibattito è stato fatto richiamo a quanto fin qui costruito da questa Amministrazione e anche tracciata la via del percorso che si intende proseguire. Il bilancio è stato approvato, ma è emersa la mancanza di una chiara e stabile maggioranza a sostegno dell’attuale Amministrazione. Si potrebbe minimizzare e proseguire ‘tirando a campare’ oppure provando a mettere delle pezze che in fondo non sarebbero risolutive, ma questo non appartiene al mio modo di intendere la politica e l’attività amministrativa. Sono stato sempre aperto e disponibile al confronto e alla ricerca di una sincera soluzione alle questioni critiche che possono aprirsi, fisiologicamente, durante una consiliatura. Abbiamo trovato una città allo stremo tre anni or sono e con la fatica, la passione e la competenza della nostra squadra di governo e dei nostri consiglieri siamo riusciti, non senza difficoltà , a risollevarla, restituendo a Cassino l’onore e la dignità che merita, facendo ripartire la macchina amministrativa con opere, progetti e servizi. Il tutto evitando il baratro del dissesto finanziario. Accanto a questa buona ed efficace azione amministrativa abbiamo unito una coerenza politica nel perseguire quelle finalità proprie di un’amministrazione di centrosinistra, in particolar modo nei settori dell’ambiente, dell’acqua pubblica, della difesa del territorio dal consumo del suolo, delle prestazioni socio – assistenziali e nelle attività culturali. Abbiamo dato nuovi ed importanti opere a questa città , utilizzando sempre le risicate risorse economiche, causa anche continui tagli, dimostrando come è ancora possibile una sana ed onesta gestione della cosa pubblica. Abbiamo tenuto i poteri forti lontani dal Palazzo, mentre abbiamo sempre dato accoglienza agli onesti cittadini e a tutti quei soggetti della società civile presenti in città . Proprio per questo è apparso mortificante, per la mia figura e per tutta la nostra amministrazione, venire accostati a progetti trasversali e poco chiari, addirittura fautori di accordi che nulla hanno a che fare con la nostra onestà ed integrità politica ed intellettuale. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una escalation di incomprensibili malumori da parte di taluni che ho serie difficoltà a ricondurre a ragioni di natura amministrativa, dimenticando il punto di partenza che ci ha portato al governo della città nel 2011. Il momento così delicato, che il nostro Paese ed il nostro territorio stanno attraversando, ci impone un’azione amministrativa seria ed efficace che attualmente non è possibile assicurare. Ringrazio i compagni di viaggio, in particolar modo quelli che hanno creduto in questo percorso, i colleghi dell’esecutivo, i consiglieri, lo staff, i dipendenti comunali, le associazioni che ci sono state vicino ed i cittadini di Cassino.â€
Foto Antonio Nardelli