Sermoneta, borgo medievale perfettamente conservato in provincia di Latina, torna indietro nel tempo, ancora una volta dal 1571, quando le truppe sermonetane guidate da Onorato IV Caetani rientrarono vittoriose a Sermoneta dopo aver sconfitto nelle acque di Lepanto, in Turchia, la flotta turca. Da allora, ogni seconda domenica di ottobre, così come volle all’epoca Onorato IV, si celebra quella vittoria con una giornata di festa.
Anche quest’anno, dopo 443 anni, Sermoneta ha organizzato questo “appuntamento con la storiaâ€. Domani, sabato 11 ottobre, si celebra il programma religioso con la Santa Messa in onore della Madonna della Vittoria e la processione per le vie del paese. Domenica 12 ottobre invece un corteo formato da 150 figuranti in costume d’epoca sfileranno per le vie del paese rievocando il rientro delle truppe e l’incontro tra il Duca Caetani e la moglie Agnese Colonna. Quest’anno saranno ospiti anche gli Archibugieri Trombonieri di Cava de’ Tirreni, con 50 figuranti armati di archibugio. Non mancheranno gli spettacoli itineranti per le vie del paese fin dalla mattina, l’esibizione degli Sbandieratori Ducato Caetani di Sermoneta, stand gastronomici, un mercatino dell’artigianato e la mostra degli strumenti di tortura medievale.
Alle ore 17 si terrà il palio tra le contrade di Sermoneta, quest’anno allestito su via Madonna delle Grazie nei pressi dell’ingresso del paese. Tutta la manifestazione è naturalmente ad ingresso gratuito.
Gran finale, il corteo storico rientrerà al Castello Caetani per la chiusura dell’evento.
La Rievocazione Storica della Battaglia di Lepanto è organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Festeggiamenti del Centro Storico, della Pro Loco e della Fondazione Caetani e gode del patrocinio della Regione Lazio.
Per i visitatori è a disposizione un servizio navetta dalle ore 13 dall’area mercato di Monticchio al centro storico, per evitare problemi di parcheggio. L’ultima corsa dal centro storico all’area mercato è prevista alle ore 20.
Cenni storici sulla Battaglia di Lepanto
Nella seconda metà del XVI secolo, l’impero Ottomano e gli Arabi erano divenuti i veri padroni del Mediterraneo stringendo in una morsa mortale gli stati cristiani. Per il coraggio e l’abile diplomazia del papa Pio V si riuscì a formare una lega che, con una flotta di navi spagnole, Veneziane, Genovesi, Pontificie e Savoiarde, potesse affrontare la potentissima flotta turca.
Nel 1571 la flotta cristiana comandata da Don Giovanni d’Austria con l’appoggio di Barbarigo Venier, Doria e Colonna, affrontò sulle acque di Lepanto l’armatissima flotta turca comandata da Mehmet Alì Pascià . Grande fu la vittoria dell’armata cristiana che fu salutata da tutto il mondo cristiano. Da quella sconfitta iniziò il declino dell’impero Ottomano. Alla Battaglia di Lepanto, sulla nave GRIFONE, partecipò con il titolo di Comandante Generale della fanteria pontificia, ONORATO IV CAETANI, con soldati sermonetani. Nel momento più furioso della battaglia il pensiero del duca si volse ad un’immagine della Madonna, custodita in un piccolo tabernacolo al principio della mulattiera che conduceva a Sermoneta. Invocò la SS.Vergine e fece voto, in caso di vittoria, di erigere una chiesa. Voto che fu mantenuto.
La chiesa, ove poi fu sepolto, e la Vergine furono chiamate MADONNA DELLA VITTORIA. Da allora, ogni anno, la seconda domenica di ottobre si celebra a Sermoneta l’anniversario della Battaglia di Lepanto.